ESERCITO MODENESE

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Arc. 1738: Brigata Estense: Saccozzi Agostino in piccola montura da Tenente Maresciallo dell’esercito imperiale austriaco (Correggio, 6 settembre 1790 – Mira, 4 dicembre 1865). Nato a Correggio, con la Restaurazione del Ducato di Modena e Reggio Saccozzi venne nominato Tenente della compagnia urbana del suo paese. Successivamente venne promosso Capitano, e, in seguito alla fedeltà dimostrata al governo estense durante i moti del 1831 fu trasferito nel corpo dei Reali Dragoni. Nell’ottobre 1833 venne nominato comandante di quel corpo con il grado di Maggiore, successivamente promosso al grado di Tenente Colonnello. Dieci anni dopo venne ordinato vice comandante generale di tutte le truppe dello stato modenese. Con l’ascesa al trono nel 1846 del duca Francesco V Saccozzi venne promosso al grado Generale Maggiore conferendogli così potere su tutto l’esercito modenese. Con lo scoppio della prima guerra di indipendenza italiana, nel 1848, e la fuga di Francesco V da Modena, Saccozzi, ritiratosi nel frattempo nella sua Correggio, venne arrestato e processato dal governo provvisorio. Il 4 giugno venne tuttavia provata la sua onestà e rettitudine e rilasciato. Nel 1849 guidò le truppe estensi, in appoggio a quelle austriache, durante il sanguinoso assedio di Livorno. L’11 giugno 1859, in seguito agli eventi legati alla seconda guerra di indipendenza italiana, il duca Francesco V e le sue truppe abbandonarono il territorio del ducato alla volta di Mantova. A seguito della mancata applicazione dell’armistizio di Villafranca, il duca e i suoi soldati ripararono nel Veneto, rimasto ancora sotto la sovranità dell’Impero d’Austria. Qui le truppe estensi, che furono ribattezzate Brigata Estense, rimasero stanziate ed armate fino al 24 settembre 1863, data in cui, su pressione del governo austriaco, Francesco sciolse dal giuramento di fedeltà i suoi soldati. Saccozzi venne insignito del grado di Tenente Maresciallo dell’esercito austriaco. Ritiratosi a vita privata a Mira, vi morì due anni dopo. I suoi resti vennero successivamente inumati nella Basilica di San Quirino nella natia Correggio. Fotografia CDV. Fotografo: A. Perini – Venezia.

Onorificenze

Commendatore del sacro imperiale angelico Ordine costantiniano di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria   Commendatore del sacro imperiale angelico Ordine costantiniano di San Giorgio
  
Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno - nastrino per uniforme ordinaria   Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno
  
Medaglia per la disciolta Brigata Estense - nastrino per uniforme ordinaria   Medaglia per la disciolta Brigata Estense
    1863
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Arc. 3198: Brigata Estense: Saccozzi Agostino in piccola montura da Tenente Maresciallo dell’esercito imperiale austriaco (Correggio, 6 settembre 1790 – Mira, 4 dicembre 1865).

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Arc. 3210: Molza Giacomo. Ciamberlano del Duca Francesco V nel 1849, fu Capitano del 1° Reggimento della Milizia di Riserva di Modena dal 1849 al 1859, fu Guardia Nobile d’Onore Estense nel Distaccamento di Modena con rango di 1° Tenente nel 1849. Promosso Vice Brigadiere Portastendardo con rango di Capitano nel 1858, fu Brigadiere Comandante del Drappello al seguito del Duca in esilio in Veneto dal 1859 al 1863. Fotografia CDV. Fotografo: A. Sorgato – Venezia.

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Arc. 3210: Benincasa conte Luigi in uniforme ordinaria da Brigadiere della Guardia Nobile d’Onore (Modena 1800 – Palazzo Ducale di Vienna, 28 giugno 1863). Rappresentante del Ceto Nobile di Modena, fu Ciamberlano del Duca Francesco IV nel 1831 e del Duca Francesco V nel 1855. Fu Addetto alla Real Persona in permanenza di servigio e dal 1859 Addetto della Duchessa in esilio. Fu Ispettore Aggiunto alle Poste Estensi nel 1840, Direttore Generale il 21 marzo 1848 e Vice Direttore nel 1850. Fu Guardia Nobile d’Onore con rango di 1° Tenente nel 182. poi Brigadiere con rango di Capitano della Guardia Nobile d’Onore del Distretto di Modena e poi Soprannumerario. Seguì il Duca Francesco IV in esilio a Mantova nel 1831 e il Duca Francesco V nel 1859 in Veneto. Fu Cavaliere dell’Ordine dell’Aquila Estense, Ciambellano di S.S. Pio IX in visita a Modena il 2 luglio 1857, Cavaliere dell’Ordine Piano Pontificio e fu Decorato della Medaglia Fideli Militi nel 1831 e della Croce di Anzianità Militare di 2^ Classe. Fotografia CDV. Fotografo: L. Angerer – Vienna.

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Arc. 3209: Sormani conte Girolamo in uniforme da Maggiore di Fanteria dell’esercito imperiale austriaco. Tenente nel 2° Reggimento Milizia della Riserva della Provincia di Reggio Emilia nel 1850, venne promosso Capitano nel 1855. Ottenne il grado di Maggiore e il comando del 1° Battaglione e nel 1859 seguì la Brigata Estense in Veneto dove rimase fino al 1863 quando venne sciolta la Brigata. Venne nominato Maggiore Onorario nella Fanteria austriaca  e in seguito pensionato. Nel 1870 si arruolò volontario nella Fanteria Pontificia. Fotografia CDV. Fotografo: F.lli G. e V. Vianelli – Venezia.

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Arc. 3231: Papazzoni De’ Figli di Manfredo nobile Francesco in montura ordinaria da Sottotenente delle Piazze dell’esercito imperiale austriaco. Sottotenente Aiutante del 4° Battaglione del 1° Reggimento della Milizia di Riserva Provinciale di Modena e Frignano nel 1854, venne promosso Tenente nel 1855. Sottotenente di 1^ Classe delle Piazze della Brigata Estense in Veneto dal 14 giugno 1859 al 30 settembre 1863, allo scioglimento della Brigata, passò nell’esercito imperiale austriaco nella piazza di Venezia fino al 1864. Fotografia CDV. Fotografo: F.lli G. & L. Vianelli – Venezia. 

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Arc. 2865: Brigata Estense: Santa Cruz ca. Pietro in gran montura da Tenente del 3° Battaglione Cacciatori del Reggimento Fanteria di Linea della Brigata Estense. Capitano pensionato austriaco. Fotografia CDV. Fotografo: W. Engel – Trieste. 1863.

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Arc. 3132: Artiglieria. De Crequy conte Carlo in uniforme ordinaria da Tenente d’Artiglieria dell’esercito imperiale austriaco. Sottotenente nel Reale Corpo d’Artiglieria delle Truppe Estensi nel 1854, venne promosso Tenente nel 1856. Nel 1863, allo scioglimento della Brigata Estense,  passò come Tenente  all’Artiglieria imperiale nel Reggimento Arciduca Lodovico n. 2. Fotografia CDV. Fotografo: H. Harmsen – Wien.

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Arc. C: S.A.R. il Granduca di Modena Francesco V concede la medaglia “FIDELITATI ET CONSTANTIAE IN ADVERSIS” alla Brigata Estense durante il suo scioglimento avvenuto a Cartigliano Veneto il 24 Settembre 1863. Fotografia formato 48,7 x 37. Fotografo: Sconosciuto.

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Arc. C: S.A.R. il Granduca di Modena Francesco V concede la medaglia “FIDELITATI ET CONSTANTIAE IN ADVERSIS” alla Brigata Estense durante il suo scioglimento avvenuto a Cartigliano Veneto il 24 Settembre 1863. Fotografia formato 48,7 x 37. Fotografo: Sconosciuto.

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Arc. C: S.A.R. il Granduca di Modena Francesco V concede la medaglia “FIDELITATI ET CONSTANTIAE IN ADVERSIS” alla Brigata Estense durante il suo scioglimento avvenuto a Cartigliano Veneto il 24 Settembre 1863. Fotografia formato 48,7 x 37. Fotografo: Sconosciuto.

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