1871 – 1879

Arc. 716: Fanteria: Biandrà dei Conti di Reaglie Nob. Vittorio in gran montura da Colonnello Comandante di Fanteria mod. 2 aprile 1871 – 29 giugno 1879 (Torino 1828 – Montegrino CO 1913). Entrato all’Accademia Militare di Torino il 21 ottobre 1843, uscì il 28 marzo 1848 Sottotenente dei Granatieri Guardie e il 30 novembre dello stesso anno venne nominato Tenente partecipando alla campagna del 1848-49. Il 16 novembre 1856 fu promosso capitano nel 9° Reggimento Fanteria e nella campagna del 1859 ottenne la Medaglia d’Argento al Valor Militare nel fatto d’arme di Palestro. Maggiore il 17 marzo 1861 venne nominato Comandante in 2^ del Collegio Militare di Milano e poi di Parma. Nel 1864 passò come Direttore Studi alla Scuola Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena e il 20 luglio 1866 venne promosso Tenente Colonnello. Nel 1867 passò al 1° Reggimento Fanteria, nel 1868 al 4° Reggimento Granatieri e nel 1870 al comando del 54° Reggimento Fanteria. Il 1° giugno 1871 fu promosso Colonnello e il 20 giugno 1878 Colonnello Brigadiere Comandante l’8^ Brigata Fanteria. Il 13 ottobre 1881 fu Comandante Superiore dei Distretti della Divisione di Genova e il 1° dicembre dello stesso anno venne promosso Maggior Generale Comandante Superiore dei Distretti della Divisione di Torino. Nel 1889 venne messo in Posizione Ausiliaria e il 12 marzo 1895 venne promosso Tenente Generale nella Riserva. Fotografia CDV. Fotografo: G. Rossi – Genova – Milano.
Onorificenze
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Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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Palestro 1859 |
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Medaglia piemontese della Guerra di Crimea |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza 3 barrette |
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Arc. 2826: Fanteria: Bettarini Manlio in piccola montura da Colonnello Comandante del 60° Reggimento Fanteria Aiutante di Campo Onorario del Re mod. 2 aprile 1871 – 29 giugno 1879 (Piancaldoli 1822 – Firenze 1895). Partecipò alla campagna del 1848 come Sergente volontario nel Battaglione Volontari livornesi al servizio del Governo della Toscana e prese parte col grado di Capitano nei Granatieri Toscani alla campagna del 1859. Entrato a far parte del Regio Esercito nel 1860, si distinse durante la campagna di Ancona e Bassa Italia del 1860-61 e fu decorato della Medaglia d’Argento al Valor Militare nelle operazioni per la pacificazione dell’Italia meridionale del 1862. Partecipò con il grado di Maggiore alla campagna del 1866, e promosso Colonnello nel 1875 ebbe il comando del 60° Reggimento Fanteria e fu nominato Aiutante di Campo Onorario del Re. Collocato a riposo nel 1879, raggiunse il grado di Maggior Generale nella Riserva. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: F.lli Alinari – Firenze – Roma. Datata marzo 1879.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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Bassa Italia 1862 |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza 4 barrette |
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Arc. 2267: Biandrà dei Conti di Reaglie Nob. Vittorio in piccola montura da Colonnello Comandante di Fanteria mod. 2 aprile 1871 – 29 giugno 1879 (Torino 1828 – Montegrino CO 1913). Fotografia CDV. Fotografo: G. Rossi – Genova – Milano.

Arc. 3017: Cordero di Montezemolo Adriano in piccola montura da Colonnello Comandante del 71° Reggimento Fanteria mod. 2 aprile 1871 – 29 giugno 1879 (Mondovi 1831 – Mondovì 1902). Sottotenente di Fanteria al servizio del Governo Provvisorio Lombardo nel 1848, prese parte alla campagna del 1848-49; entrato nell’Esercito Sardo come Sottotenente nell’8° Reggimento Fanteria il 17 marzo 1849 prese parte alla campagna del 1859 rimanendo ferito a San Martino e guadagnandosi la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Il 23 febbraio 1860 venne nominato Capitano, prese parte alla campagna del 1860 e il 28 novembre 1867 fu promosso Maggiore nel 57° Reggimento. Partecipò alla campagna del 1866 e alla presa di Roma del 1870. Il 15 ottobre 1876 fu promosso Tenente Colonnello e l’11 marzo 1880 divenne Colonnello e venne posto al Comando del 61° Reggimento Fanteria. Il 25 settembre 1884 fu trasferito al comando del 47° Reggimento Fanteria e nel 1887 fu promosso Colonnello Brigadiere Comandante la Brigata Bergamo. Il 2 ottobre 1887 ottenne il grado di Maggior Generale e il 1° aprile 1890 venne posto in Posizione Ausiliaria. Il 1° gennaio 1893 fu collocato in Riserva e il 3 marzo 1898 venne promosso Tenente Generale. Fotografia CDV. Fotografo: Pagliano – Milano.
Onorificenze
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Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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San Martino 24 giugno 1859 |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza |
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Arc. 3025: Fanteria: Maggiore del 42° Reggimento Fanteria in gran montura mod. 1871 – 1873. Fotografia formato 14,5 x 10. Fotografo: Sconosciuto.

Arc. 1243: Fanteria: Capitano del 7° Reggimento Fanteria in gran montura mod. 1871 – 1873. Fotografia CDV. Fotografo: Baroni e Gardelli – Parma.

Arc. 1243: Fanteria: Capitano in gran montura mod. 1871 – 1873. Fotografia CDV. Fotografo: G. Rossi – Genova – Milano.

Arc. 1827: Fanteria: Capitano del 25° Reggimento Fanteria in gran montura mod. 1873 – 1879. Fotografia CDV. Fotografo: R. Ferretti – Roma – Napoli.

Arc. 1444: Fanteria: Tenente in gran montura mod. 1873 – 1879. Fotografia CDV. Fotografo: Valvo – Catania – Messina.

Arc. 1460: Fanteria: Ufficiali di vari Reggimenti di Fanteria e Ufficiali dei Bersaglieri in piccola montura, in montura festiva e in montura di via mod. 1873 – 1879. Fotografia formato 16,5 x 13,5. Fotografo: Sconosciuto.
1879 – 1895

Arc. 2894: Fanteria: Charles Ferdinando in grande uniforme da Colonnello Brigadiere di Fanteria mod. 29/06/1879 – 16/05/1895 ( Verthemex-Savoia 1829 – ). Soldato volontario nel 1° Reggimento Fanteria il 25 marzo 1845 fu promosso Sottotenente il 20 maggio 1848, partecipò alla campagna del 1848-49 guadagnando la Medaglia d’Argento al Valor Militare a Novara e il 16 agosto 1853 ottenne il grado di Tenente. Il 3 marzo 1859 ebbe il grado di Capitano e alla fine delle campagne del 1859-60, il 16 aprile 1861 fu trasferito al 53° Reggimento Fanteria della Brigata Umbria. Venne poi trasferito al 54° Reggimento con il grado di Maggiore il 23 marzo 1862 e il 17 maggio del 1866 passò al 1° Reggimento della Brigata Re. Il 20 luglio 1866, durante la campagna contro l’Austria, passò al 60° Reggimento e il 30 dicembre del 1868 ottenne il grado di Tenente Colonnello nel 18° Reggimento della Brigata Acqui. Il 4 dicembre 1873 venne promosso Colonnello fu posto al comando del 49° Reggimento Fanteria e il 2 gennaio 1881, con il grado di Colonnello Brigadiere, passò al comando della 9^ Brigata di Fanteria e successivamente della Brigata Savona. Maggior Generale il 1° dicembre 1881 venne promosso Tenente Generale comandante la Brigata Brescia il 13 marzo 1887. Il 1° maggio 1889 venne posto in Posizione Ausiliaria. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: A. Mauri – Napoli.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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Novara 1849 |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza |
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Arc. 2616: Fanteria: Cordero di Montezemolo Adriano in grande uniforme da Colonnello Comandante del 61° Reggimento Fanteria mod. 30 maggio 1877 – 14 febbraio 1907 (Mondovi 1831 – Mondovì 1902). Sottotenente di Fanteria al servizio del Governo Provvisorio Lombardo nel 1848, prese parte alla campagna del 1848-49; entrato nell’Esercito Sardo come Sottotenente nell’8° Reggimento Fanteria il 17 marzo 1849 prese parte alla campagna del 1859 rimanendo ferito a San Martino e guadagnandosi la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Il 23 febbraio 1860 venne nominato Capitano, prese parte alla campagna del 1860 e il 28 novembre 1867 fu promosso Maggiore nel 57° Reggimento. Partecipò alla campagna del 1866 e alla presa di Roma del 1870. Il 15 ottobre 1876 fu promosso Tenente Colonnello e l’11 marzo 1880 divenne Colonnello e venne posto al Comando del 61° Reggimento Fanteria. Il 25 settembre 1884 fu trasferito al comando del 47° Reggimento Fanteria e nel 1887 fu promosso Colonnello Brigadiere Comandante la Brigata Bergamo. Il 2 ottobre 1887 ottenne il grado di Maggior Generale e il 1° aprile 1890 venne posto in Posizione Ausiliaria. Il 1° gennaio 1893 fu collocato in Riserva e il 3 marzo 1898 venne promosso Tenente Generale. Fotografia formato 20,2 x 9,2. Fotografo: Weintraub e Damiano – Salerno.
Onorificenze
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Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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San Martino 24 giugno 1859 |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza |
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Arc. 3228: Fanteria: Ponzi Ferdinando in grande uniforme da Colonnello Comandante del 68° Reggimento Fanteria modello 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895 (Sala Baganza, 1830 – Sala Baganza 1903). Cadetto di Fanteria del Ducato di Parma fu in Lombardia nel 1848 e poi entrò come Sottotenente di Fanteria nell’esercito sardo. Capitano nel 25° Reggimento Fanteria il 24 marzo 1861, venne promosso Maggiore nel 26° Reggimento Fanteria il 9 novembre 1872. Tenente Colonnello nel 14° Reggimento il 29 maggio 1879, divenne Colonnello Comandante del 68° Reggimento Fanteria il 12 ottobre 1883. In Posizione Ausiliaria il 1° aprile 1888, fu collocato in Riserva il 21 novembre 1892 e promosso Maggior Generale il 4 luglio 1895. Fu Sindaco di Sala Baganza (PR) dal 1898 al 1902. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: P. Codognato – Verona-Ferrara.

Arc. 1747: Fanteria: Sandri Eugenio in grande uniforme da Colonnello Comandante del 49° Reggimento Fanteria mod. 29/06/1879 – 16/05/1895. Tenente Colonnello di Fanteria il 9 dicembre 1883, fu Comandante del 49° Reggimento Fanteria nel 1887. L’8 aprile 1888 venne promosso Colonnello e poco dopo venne collocato in Disposizione. Fotografia formato 12 x 7 montata su cartoncino. Fotografo: Sconosciuto.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Arc. 2214: Fanteria: Colonnello del 52° Reggimento Fanteria Brigata Alpi (o Distretto) mod. 29/06/1879 – 16/05/1895. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: C. Capitanio – Brescia.

Arc. 2802: Fanteria: Colonnello in grande uniforme mod. 29/06/1879 – 16/05/1895. Fotografia formato 17,5 x 8,5. Fotografo: Montabone – Roma.

Arc. 1997: Fanteria: Luparia Achille in grande uniforme da Colonnello Comandante del 87° Reggimento Fanteria mod. 29/06/1879 – 16/05/1895. Capitano del 55° Reggimento Fanteria, il 23 giugno 1861 passò al 60° Reggimento. Promosso Maggiore nel 64° Reggimento Fanteria il 4 novembre 1875, ottenne il grado di Tenente Colonnello del 23° Reggimento il 1° dicembre 1881. Il 18 ottobre 1884 venne promosso Colonnello ottenendo il comando dell’87° Reggimento Fanteria. Il 1° aprile 1890 venne collocato in Posizione Ausiliaria e con il grado di Colonnello venne posto nella Riserva nel 1895. Il 5 settembre 1894 venne promosso Maggior Generale e il 4 giugno 1903 ottenne infine il grado di Tenente Generale. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: G. Paganini – Novara.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza |
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Medaglia piemontese della Guerra di Crimea |
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Arc. 3022: Fanteria: Bossalino Domenico in grande uniforme da colonnello Comandante di Fanteria mod. 29/06/1879 – 16/05/1895 (Sassari 8 maggio 1840 – Pisa 27 ottobre 1901). Allievo all’Accademia Militare di Torino il 30 agosto 1860, venne promosso Sottotenente nel 2° Reggimento Fanteria e Applicato allo Stato Maggiore l’8 settembre 1861. Promosso Tenente di Stato Maggiore il 9 novembre 1862, partecipò alla campagna del 1866 e il 4 agosto dello stesso anno venne promosso Capitano frequentando poi la Scuola di Guerra. Il 26 agosto 1877 ottenne il grado di Maggiore nel 66° Reggimento Fanteria e il 10 dicembre 1882 fu Tenente Colonnello nel 59° Reggimento. Il 20 marzo 1887 venne promosso Colonnello e gli fu affidato il comando del 22° Reggimento Fanteria per poi essere trasferito, l’11 dicembre 1892 al comando del 32° Distretto Militare di Trapani. Il 23 maggio 1894 passò al comando del 12° Distretto Militare di Siena e il 4 maggio 1898 venne collocato in Posizione Ausiliaria. Il 18 febbraio 1900 passò nella Riserva e il 6 giugno 1901 ottenne il grado di Maggior Generale. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Calzolari – Milano.
Onorificenze
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Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza (1 barretta) |
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Arc. 1885: Fanteria: Marchetti Melina Gaetano Fernando in grande uniforme da Colonnello Comandante del 19° Reggimento Fanteria mod. 29 giugno 1879 – 16 marzo 1895 (Buttigliera 1837 – Torino 1907). Entrato all’Accademia Militare di Torino il 16 ottobre 1850, uscì l’8 agosto 1857 Sottotenente dei Bersaglieri. Partecipò alla campagna del 1859 e il 24 marzo 1861 venne promosso Capitano. Maggiore il 9 novembre 1872, venne promosso Tenente Colonnello il 24 luglio 1879. Promosso Colonnello il 27 ottobre 1883 fu comandante del 19° Reggimento Fanteria e il 13 dicembre 1891 ottenne il grado di Maggior Generale comandante la Brigata Marche. Collocato in Posizione Ausiliaria nel 1896, venne promosso Tenente Generale nel 1898 e nel 1899 passò nella Riserva. Fotografia formato 14,8 x 7,2. Fotografo: Sconosciuto.

Arc. 3009: Fanteria: Morelli dei marchesi Di Ticinetto e dei conti Dipopolo nobile Pietro in uniforme ordinaria da Colonnello Comandante 48° Reggimento Fanteria Aiutante di Campo Onorario del Re mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895 (Alessandria 1838 – Torino 1896). Allievo all’Accademia Militare il 30 ottobre 1852, uscì Sottotenente dei Granatieri l’8 ottobre 1857. Tenente il 19 ottobre 1859, partecipò alla campagna della Bassa Italia e il 14 settembre 1860 ottenne la prima Medaglia d’Argento al Valor Militare alla presa di Perugia ed una seconda a Gaeta il 4 novembre. Capitano il 24 marzo 1861, Maggiore il 9 novembre 1872, venne promosso Tenente Colonnello il 24 luglio 1879. Il 27 ottobre 1883 ottenne il grado di Colonnello Comandante il 48° Reggimento Fanteria e il 7 luglio 1887 passò al comando del 2° Reggimento Granatieri. Il 19 aprile 1891 venne promosso Maggior generale e ottenne il comando della Brigata Granatieri di Sardegna e il 16 luglio 1894 venne collocato nella Riserva. Fu Ufficiale d’Ordinanza Effettivo del Re dal 20 ottobre 1876 al 10 febbraio 1880 poi Onorario fino al 19 aprile 1891. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Montabone – Genova.
Onorificenze
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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Perugia 1860 |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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Gaeta 4 novembre 1861 |

Arc. G1: Fanteria: Beltramini Marcello in uniforme festiva da Colonnello Comandante dell’83° Reggimento Fanteria mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895 (Borgo Lavezzano 1837 – Torino 1894). Sottotenente di Fanteria nel 1859 fece la campagna di quell’anno contro l’Austria e nel 1860 da Tenente di distinse nella campagna di Ancona e della Bassa Italia meritandosi una Medaglia di Bronzo al Valor Militare all’assedio di Gaeta. Nel 1865 prese parte alla campagna contro il brigantaggio e il 3 maggio 1866 ottenne il grado di Capitano del 43° Reggimento Fanteria con il quale prese parte alla campagna del 1866 meritando la Medaglia d’Argento al Valor Militare a Custoza il 24 giugno. Maggiore nel 64° Reggimento Fanteria il 6 maggio 1875, venne promosso Tenente Colonnello nel 43° Reggimento Fanteria il 12 giugno 1881. Il 18 ottobre 1884 venne promosso Colonnello e gli fu affidato il comando dell’83° Reggimento Fanteria e il 16 marzo 1893 ottenne il grado di Maggior Generale Comandante la Brigata Savona. Fotografia formato 24,5 x 18. Fotografo: G.B. Migone – Alessandria.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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Custoza 24 giugno 1866 |
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Medaglia di bronzo al Valor Militare |
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Gaeta – 1860 |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza 3 barrette |
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Arc. 1958: Fanteria: Cordero di Montezemolo Adriano in uniforme ordinaria da Colonnello Comandante del 61° Reggimento Fanteria mod. 30 maggio 1877 – 14 febbraio 1907 (Mondovi 1831 – Mondovì 1902). Sottotenente di Fanteria al servizio del Governo Provvisorio Lombardo nel 1848, prese parte alla campagna del 1848-49; entrato nell’Esercito Sardo come Sottotenente nell’8° Reggimento Fanteria il 17 marzo 1849 prese parte alla campagna del 1859 rimanendo ferito a San Martino e guadagnandosi la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Il 23 febbraio 1860 venne nominato Capitano, prese parte alla campagna del 1860 e il 28 novembre 1867 fu promosso Maggiore nel 57° Reggimento. Partecipò alla campagna del 1866 e alla presa di Roma del 1870. Il 15 ottobre 1876 fu promosso Tenente Colonnello e l’11 marzo 1880 divenne Colonnello e venne posto al Comando del 61° Reggimento Fanteria. Il 25 settembre 1884 fu trasferito al comando del 47° Reggimento Fanteria e nel 1887 fu promosso Colonnello Brigadiere Comandante la Brigata Bergamo. Il 2 ottobre 1887 ottenne il grado di Maggior Generale e il 1° aprile 1890 venne posto in Posizione Ausiliaria. Il 1° gennaio 1893 fu collocato in Riserva e il 3 marzo 1898 venne promosso Tenente Generale. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Navariani – Torino.
Onorificenze
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Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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San Martino 24 giugno 1859 |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza |
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Arc. 2217: Fanteria: Castelli Paolo in uniforme ordinaria da Colonnello Comandante del 75° Reggimento Fanteria mod. 29 giugno 1879 – 1° gennaio 1895 ( 18.. – 1° febbraio 1889). Tenente Colonnello del 76° Reggimento Fanteria il 9 dicembre 1883, fu comandante del 75° Reggimento Fanteria dal 7 ottobre 1887 al 1° febbraio 1889. Venne promosso Colonnello l’8 aprile 1888. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Sorgato – Bologna.

Arc. 2572: Fanteria: Colonnello Comandante del 20° Reggimento Fanteria (o Distretto) in uniforme ordinaria mod. 29 giugno 1879 – 1° gennaio 1895. Fotografia CDV. Fotografo: M. Ledru – Messina.

Arc. 717: Fanteria: Garrone Bernardino in grande uniforme da Maggiore di Fanteria Aiutante di Campo Onorario del Re mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895 (Villafaletto 2 febbraio 1844 – Fossano 17 maggio 1893 suicida). Allievo all’Accademia Militare di Torino il 20 novembre 1862, uscì il 10 agosto 1865 Sottotenente del Genio. Tenente il 15 agosto 1867, venne promosso Capitano e trasferito allo Stato Maggiore presso il Comando Generale di Milano il 18 dicembre 1873. Il 30 maggio 1878 venne nominato Ufficiale d’Ordinanza Onorario del Re e nel 1881 Aiutante di Campo Onorario del Re. Il 1° dicembre 1881 ottenne il grado di Maggiore di Fanteria e poi trasferito di nuovo nel Corpo di Stato Maggiore fu Capo di Stato Maggiore della Divisione Perugia. Tenente Colonnello Capo di Stato Maggiore della Divisione di Milano il 21 marzo 1886, venne promosso Colonnello Comandante il 56° Reggimento Fanteria il 30 marzo 1890. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Montabone – Roma.

Arc. 2215: Fanteria: Colonnello Aiutante di Campo Onorario del Re in grande uniforme mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Schemboche – Torino.

Arc. 3050: Modrone(i) Luigi in uniforme festiva da Tenente Colonnello Comandante il 1° Distretto Militare di Alessandria mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895. Tenente del 13° Reggimento Fanteria il 27 giugno 1861, venne promosso Capitano nel 6° Reggimento Fanteria il 14 luglio 1866. Passato al 77° Reggimento, venne promosso Maggiore nell’84° Reggimento Fanteria il 13 aprile 1884 e poi Tenente Colonnello Comandante il 1° Distretto Militare di Alessandria il 19 aprile 1891. La pensione venne liquidata il 23 agosto 1893. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: G.B. Mignone – Alessandria.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza |
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Arc. 3069: Fanteria: Colonnello Comandante del 3° Reggimento Fanteria (o Distretto) in uniforme festiva mod. 29 giugno 1879 al 16 maggio 1895. Fotografia formato Gabinetto. Fotografo: G. Luzzati – Genova.

Arc. 2727: Fanteria: Passetti L. in grande uniforme da Tenente Colonnello Comandante il Distretto Militare di Nola mod. 29 giugno 1879 al 16 maggio 1895. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: A. Delgaizo – Fossano.

Arc. 3217: Fanteria Marcheselli nobile Alessandro in uniforme ordinaria da Tenente Colonnello (9 febbraio 1839 – 19..). Sottotenente nel 45° Reggimento Fanteria il 6 marzo 1861, venne promosso Tenente nel 7° Reggimento Fanteria il 10 giugno 1866. Partecipò alla campagna contro l’Austria e venne promosso Capitano nel 44° Reggimento Fanteria il 31 gennaio 1878. Trasferito all’80° Reggimento Fanteria il 20 ottobre 1884, passò al 14° Distretto Militare di Lucca il 20 giugno 1886. Maggiore nel 14° Reggimento Fanteria il 7 ottobre 1887, passò al 1° Distretto Militare di Alessandria il 28 settembre 1890. Passato al distretto militare di Udine il 3 marzo 1893, ottenne il grado di Tenente Colonnello il 3 marzo 1895. In posizione Ausiliaria il 2 ottobre 1897, ottenne il comando del Distretto Militare di Mondovì. In Riserva dal 18 febbraio 1900 al 3 marzo 1907, ottenne il grado di Colonnello il 3 giugno 1900. Fotografia CDV. Fotografo: F. Martini – Alba.

Arc. 2955: Fanteria: Ardinghi Alessandro in grande uniforme da Maggiore del 47° Reggimento Fanteria mod. 29 giugno 1879 al 16 maggio 1895 (26 ottobre 1831 -). Tenente nel 4° Reggimento Fanteria il 2 maggio 1860, venne promosso Capitano del 4° Reggimento e poi del 41° il 23 marzo 1862. Il 13 giugno 1878 ottenne il grado di Maggiore nel 47° Reggimento Fanteria e il 13 aprile 1884 Tenente Colonnello nel 69° Reggimento Fanteria. L’11 ottobre 1888 venne promosso Colonnello Comandante del 64° Reggimento e il 2 ottobre 1890 venne posto al comando del 20° Distretto Militare di Messina. Il 1° ottobre 1892 fu posto in Posizione Ausiliaria e il 1° gennaio 1896 fu trasferito nella Riserva. Fotografia CDV. Fotografo: G. Rossi – Milano. Datata 1882.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza |
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Arc. 3072: Comi Cesare in grande uniforme da Capitano del 57° Reggimento Fanteria mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895 (Trescore Balneario, 11 marzo 1844 – Trescore Balneario, 24 aprile 1900). Figlio di Giovanni (medico di sentimenti patriottici) e di Teresa Mangili, nel 1860 era uno studente del Liceo di Bergamo in classe 7ª, o per meglio dire (in virtù della legge Casati dell’ottobre del 1859) in 2ª liceo. Partì a sedici anni per Genova insieme a molti suoi compagni di classe e di scuola per partecipare alla Spedizione dei Mille. Fu arruolato alla 8^ “Compagnia di ferro” di A. Bassini. Si distinse nella battaglia di Calatafimi e nelle giornate di Palermo, il 24 luglio fu assegnato Caporale al 1° Reggimento della 2^ Brigata Eber della 15^ Divisione Türr nel quale ebbe presto il grado di Sergente. Distintosi nuovamente e in vari scontri della restante campagna fu promosso Sottotenente il 29 ottobre e gli fu decretata la Menzione Onorevole al Valor Militare (R. D. 30 settembre 1862). Passò nel Corpo dei Volontari e il 18 maggio 1861 fu comandato al deposito dei Sottotenenti in Ivrea, dal quale, nel marzo 1862, passò al 30° Reggimento Fanteria. Nel 1866 partecipò alla III Guerra d’Indipendenza col reggimento di cui faceva parte. Il padre e il fratello erano a Bezzecca con Garibaldi. Appena compiutasi con Roma capitale l’unità d’Italia, ebbe la promozione a Tenente (25 settembre 1870) e quella a Capitano nel 57° Reggimento Fanteria il 30 ottobre 1880. Dopo aver servito onorevolmente e per ben trentaquattro anni nel Regio Esercito passò alla Riserva col grado di Maggiore il 21 novembre 1894. Ebbe le decorazioni commemorative, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare, la pensione dei Mille e il Cavalierato dei SS. Maurizio e Lazzaro e della Corona d’Italia. Rientrato in famiglia, sposò Lucia Fertili, ma ebbe presto la disgrazia di perdere l’ottimo suo padre ottantaduenne (22 ottobre 1895), divenuto cieco fin dal 1890, che imitò anche nel servire volonterosamente la pubblica amministrazione. Fu infatti Presidente dell’Asilo infantile, delle Scuole comunali, delle Carceri, del Tiro a Segno, Assessore anziano, Membro del Consiglio Ospitaliere, acquistandosi sempre l’affetto degli inferiori e la stima dei superiori. Fedelissimo a Garibaldi , che lo onorava di speciale amicizia e insieme al quale figura in un insigne quadro conservato nel Municipio di Trescore, si meritò encomi speciali dal Ministro Depretis per la sua opera di alto civismo. Fotografia formato 20,8 x 12. Fotografo: G. Sartore – Bergamo.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro |
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Menzione Onorevole |
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Medaglia commemorativa dei 1000 di Marsala |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza |
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Arc. 565: Fanteria: Capitano del 19° Reggimento Fanteria in grande uniforme mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Sorgato – Bologna.

Arc. 437: Fanteria: Sottotenente del 78° Reggimento Fanteria in grande uniforme mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: A. Longo – Foggia.

Arc. 630: Fanteria: Capitano del 41° Reggimento in uniforme ordinaria mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Batelli – Caserta. Datata 25 luglio 1887.

Arc. 807: Fanteria: Zavattari Oreste in uniforme ordinaria da Capitano dell’ 88° Reggimento Fanteria mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895 ( Tortona, 1856 – Genova, 194.). Sottotenente di Fanteria il 18 dicembre 1877, venne promosso Capitano dell’88° Reggimento Fanteria il 7 ottobre 1887 per passare poi al 2° Reggimento Alpini. Frequentò la Scuola di guerra, restò per breve tempo al Corpo di Stato Maggiore e fu addetto al Collegio militare di Milano. Maggiore nel 3° Reggimento Alpini il 18 ottobre 1896, ottenne il grado di Tenente Colonnello il 10 giugno 1900. Promosso Colonnello il 22 ottobre 1905, venne posto al comando del 22° Reggimento Fanteria passando poi a comandare il 3° Reggimento Alpini il 24 ottobre 1907. Maggior Generale il 1° agosto 1911 comandò la Brigata Sicilia, passò poi a disposizione del Ministero delle Finanze e il 16 gennaio 1912 divenne Comandante Generale della Guardia di Finanza. Il 13 gennaio 1915 passò al comando della Brigata Roma e dal 24 maggio al 6 giugno 1915, allo scoppio della guerra, venne posto al comando della Divisione Ravenna per poi tornare alla Brigata Roma. Tenente Generale il 31 agosto 1916, fu Presidente della Commissione Sanitaria Centrale, fu al comando della Divisione Territoriale di Padova nel 1917 e di quella di Genova nel 1918. Collocato in Riserva nel 1920 venne poi posto in congedo assoluto. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: L. Ricci – Milano.
Onorificenze
Commendatore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Grand’Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia
Medaglia commemorativa dell’Unità d’Italia
Croce d’oro per anzianità di servizio (40 anni)
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915 – 18
Medaglia commemorativa italiana della vittoria

Arc. 3064: Fanteria: Capitano dell’82° Reggimento Fanteria “Brigata Torino” in uniforme ordinaria con spencer mod. 1885 (spencer ai Capitani). Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Schemboche – Torino.
1895 – 1902

Arc. G1: Fanteria: Solaro Emilio in grande uniforme da Colonnello Comandante del 5° Reggimento Fanteria mod. 16 maggio 1895 – 24 aprile 1902 (17 agosto 1846 – 19..). Sottotenente di Fanteria il 20 maggio 1866 venne promosso Tenente nel 55° Reggimento Fanteria il 21 dicembre 1873. Il 24 giugno 1880 ottenne il grado di Capitano nell’81° Reggimento e il 30 marzo del 1890 fu Maggiore nel 73° Reggimento Fanteria. Tenente Colonnello nel 6° Reggimento il 30 gennaio 1896 venne promosso Colonnello del 5° Reggimento Fanteria il 29 dicembre 1898. Rimase al comando di questo Reggimento fino al 2 settembre 1904. Fotografia formato 26,5 x 22. Fotografo: Sconosciuto.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Arc. 1880: Fanteria: Colonnello del 12° Reggimento Fanteria (o Distretto) in grande uniforme mod. 16 maggio 1895 – 24 aprile 1902. Fotografia formato 11 x 6,4. Fotografo: Baldelli & Montesi – Roma.

Arc. 2729: Fanteria: Viganoni Tullio in grande uniforme da Colonnello Comandante del 27° Reggimento Fanteria mod. 16 maggio 1895 – 24 aprile 1902 (16 giugno 1847 – Mantova 19..). Sottotenente del 2° Reggimento Bersaglieri il 20 maggio 1866, partecipò alla campagna di quell’anno contro l’Austria e il 21 dicembre 1873 venne nominato Tenente. Frequentò la Scuola di Guerra nel 1875 e il 22 agosto 1880 fu Capitano nel 10° Reggimento Bersaglieri per poi venire promosso Maggiore nel 9° Bersaglieri il 30 marzo 1890. Promosso Tenente Colonnello il 30 gennaio 1896, ottenne il grado di Colonnello Comandante del 27° Reggimento Fanteria il 5 marzo 1899. Il 20 gennaio 1901 venne collocato in Posizione Ausiliaria e il 2 aprile 1911 venne promosso Maggior Generale nella Riserva. Fotografia formeto gabinetto. Fotografo: M. Nunesvais – Firenze.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza |
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Arc. 3203: Valleris Giuseppe in grande uniforme da Colonnello Comandante del 23° Reggimento Fanteria mod. 16 maggio 1895 – 24 aprile 1902 (Moncrivello, 1° gennaio 1853 – Torino, 5 dicembre 1933). Sottotenente nel 2° Reggimento Genio il 25 maggio 1873, venne promosso Tenente il 23 agosto 1875. Capitano nel 1° Reggimento Genio l’8 febbraio 1881, venne trasferito allo Stato Maggiore della Divisione di Napoli il 19 luglio 1883. Fu in Eritrea nel 1887 e 1888 e l’8 aprile 1888 ottenne i gradi di Maggiore nel 5° Reggimento Fanteria. Trasferito al Comando di Stato Maggiore il 13 marzo 1892, fu promosso Tenente Colonnello il 7 agosto 1894 per poi essere nominato Capo di Stato Maggiore della Divisione Firenze il 30 gennaio 1896. Il 27 agosto 1896 venne trasferito in Africa nelle Regie Truppe d’Africa in qualità di Capo di Stato Maggiore (16 settembre 1896). Promosso Colonnello il 26 agosto 1897 fu presso il comando di Stato Maggiore per poi passare il 21 marzo 1901 al comando del 23° Reggimento Fanteria. Maggior Generale il 18 gennaio 1903 venne posto al comando della Brigata Piemonte e fu Sotto Segretario al Ministero della Guerra il 1° giugno 1906. Al comando della Brigata Calabria il 2 gennaio 1908, fu Capo del Reparto Intendenza dello Stato Maggiore il 16 dicembre 1908 e Giudice del Tribunale Supremo di Guerra il 16 giugno 1909. Tenente Generale il 23 dicembre 1909, fu al comando della Brigata Livorno il 16 gennaio 1913 e Comandante dell’11° Corpo d’Armata il 3 maggio 1914. In Posizione Ausiliaria il 1° ottobre 1914, passò alla Riserva dal 30 gennaio 1919 al 1° gennaio 1931. Venne promosso Generale di Corpo d’Armata il 1° febbraio 1923 e fu Vice Presidente del Comitato del Corpo Nazionale Volontari Ciclisti e Automobilisti. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: F.lli Lovazzano – Torino.

Arc. 2728: Fanteria: Gonzales De Caneti L. in grande uniforme da Tenente Colonnello mod. 16 maggio 1895 – 24 aprile 1902. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: E. Benigni – Bordighera.

Arc. 1750 B: Fanteria: Colonnello Comandante del 31° Reggimento Fanteria (o Distretto) in uniforme festiva mod. 29 giugno 1879 – 16 maggio 1895. Fotografia formato 12,5 x 8. Fotografo: Montabone – Milano.

Arc. 2387: Fanteria: Edel Vittorino in uniforme ordinaria da Colonnello Comandante del 1° Reggimento Fanteria mod. 16 maggio 1895 – 24 aprile 1902 (Parma 24 luglio 1845 – Roma 23 ottobre 1932). Sottotenente di Fanteria il 20 maggio 1866, prese alla campagna di quell’anno meritandosi una Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Tenente 62° Reggimento Fanteria il 21 dicembre 1873, venne promosso Capitano di Stato Maggiore nella Divisione di Bari l’8 novembre 1880. Il 7 ottobre 1887 venne promosso Maggiore del 2° Reggimento Fanteria. Tenente Colonnello Capo di Stato Maggiore della divisione di Piacenza l’11 dicembre 1892, fu promosso Colonnello Comandante del 1° Reggimento Fanteria il 2 luglio 1896. Il 26 gennaio 1902 ottenne il grado di Maggior Generale e venne posto al comando della Brigata Livorno, nel 1907 venne collocato nella Riserva e richiamato nel 1915-16 come Comandante della Divisione Territoriale di Palermo. Il 1° febbraio 1923 venne promosso Generale di Divisione. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: G. Carli – Ravenna.
Onorificenze
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Medaglia di bronzo al Valor Militare |
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1866 |

Arc. 2775: Fanteria: Colonnello Comandante del 69° Reggimento Fanteria ( o Distretto) in uniforme ordinaria mod. 16 maggio 1895 – 24 aprile 1902. Fotografia formato 9,1 x 6,5. Fotografo: Sconosciuto.

Arc. 1957: Fanteria: Cauvin Giovanni Battista in uniforme ordinaria da Colonnello Comandante del 45° Reggimento Fanteria mod. 16 maggio 1895 – 24 aprile 1902 (Berra 27 marzo 1842 – Genova 19..). Volontario nella Campagna del 1859, venne promosso Sottotenente nel 9° Reggimento Fanteria il 27 marzo 1860. Prese parte alla Campagna del 1860-61 guadagnandosi una Medaglia di Bronzo al Valor Militare a Castelfidardo e una d’Argento sul Macerone e a Gaeta. Il 23 marzo 1862 venne promosso Tenente, prese parte alla campagna del 1866 contro l’Austria meritandosi una seconda Medaglia di Bronzo a Borgoforte. Capitano il 19 dicembre 1872, venne promosso Maggiore nel 10° Reggimento Fanteria il 26 settembre 1886. Il 12 giugno 1892 ottenne il grado di Tenente Colonnello nel 19° Reggimento Fanteria e il 13 febbraio 1896 gli venne affidato il comando del 45° Reggimento Fanteria dove venne nominato Colonnello Comandante il 2 luglio 1896. Il 10 giugno 1900 venne collocato in Posizione Ausiliaria, il 23 gennaio 1908 ottenne il grado di Maggior Generale della Riserva e il 9 aprile 1914 quello di Tenente Generale. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: P. Masoero – Vercelli.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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Macerone e Gaeta – 1860 |
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Medaglia di bronzo al Valor Militare |
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Castelfidardo – 1860 |
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Medaglia di bronzo al Valor Militare |
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Borgoforte – 1866 |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza 3 barrette |
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Arc. 562: Fanteria: Tenente Colonnello del 1° Reggimento Brigata Re in uniforme ordinaria mod. 16 maggio 1895 – 24 aprile 1902. Fotografia formato Gabinetto. Fotografo: G. Carli – Ravenna.

Arc. 2605: Fanteria: Fazioli conte Rinaldo in uniforme da campagna da Colonnello Comandante dell’86° Reggimento Fanteria mod. 15 febbraio 1901 – 24 aprile 1902 ( 5 dicembre 1844 – Novara 17 dicembre 1901). Sottotenente nel 1° Reggimento Granatieri il 28 agosto 1864, venne promosso Tenente il 30 dicembre 1871. Capitano del 7° Reggimento Fanteria il 29 maggio 1879, Maggiore nel 39° Reggimento Fanteria il 14 aprile 1889 venne promosso Tenente Colonnello nel 28° Reggimento Fanteria il 7 marzo 1895. Il 23 gennaio 1898 venne promosso Colonnello Comandante dell’86° Reggimento Fanteria. Fotografia CDV. Fotografo: Sconosciuto.
1902 – 1907

Arc. G1: Fanteria: Chinotto Antonio Edoardo in grande uniforme da Colonnello Comandante dell’80° Reggimento Fanteria mod. 25 dicembre 1902 (Arona, 28 settembre 1858 – Udine, 25 agosto 1916). Figlio di Bernardino e di Carolina Chiesa Cassini. A partire dal 1877 frequentò la Regia Accademia Militare di Torino da cui uscì Sottotenente del Genio. Continuò brillantemente la sua carriera militare, e con il grado di Tenente, lavorò alla costruzione dei forti militari in Valtellina. Dopo aver frequento la Scuola di Guerra, da cui uscì con il grado di Capitano nel 1888, fu assegnato al Corpo di Stato Maggiore presso il Ministero della Guerra a Roma. Nel 1896 fu promosso Maggiore assegnato al 69º Reggimento di Fanteria, e nel 1899 Tenente Colonnello del 61º Reggimento Fanteria. L’anno successivo si recò a Liegi, in Belgio, per studiare il sistema di fortificazioni che difendeva la città. Nel 1905 fu promosso Colonnello comandante dell’80º Reggimento Fanteria, e nel 1911 Maggiore Generale Comandante della Brigata di Fanteria “Re”. Nel febbraio 1914 fu collocato in Posizione Ausiliaria, ritirandosi a vita privata a Venezia. In vista dell’entrata in guerra dell’Italia, nel febbraio 1915 fu richiamato in servizio, assumendo il comando della neocostituita Brigata di Fanteria “Piacenza” di stanza nell’omonima città. Con lo scoppio delle ostilità, avvenute il 24 maggio 1915, al comando di tale unità prese parte a numerosi combattimenti sul fronte del Carso, rimanendo ferito tre volte il 25 luglio, una il 4 e una l’8 agosto 1915. Elevato al rango di Tenente Generale e Comandante di Divisione per meriti di guerra il 3 dicembre 1915, fu decorato con Medaglia d’Argento al Valor Militare. Tale decorazione gli fu assegnata “motu proprio” da Re per le brillanti azioni compiute sul Monte San Michele, sul Monte San Martino e a Bosco Cappuccio. Ottenuto il comando della 32ª Divisione, si distinse nel settore di Plava, dove riconquistò alcune delle posizioni perdute. Nel febbraio 1916, a causa di una grave malattia, dovette cedere il comando lasciando la linea del fronte. Rientrò in linea nel maggio dello stesso anno, assumendo il comando della 14ª Divisione operante nel settore di Monfalcone, anche se non in perfette condizioni di salute. Prese parte alla sesta battaglia dell’Isonzo (6-17 agosto), dirigendo personalmente le operazioni che portarono alla conquista della alture vicino a Monfalcone. Al termine delle operazioni, ormai in gravi condizioni a causa della malattia, fu ricoverato all’Ospedale militare di Udine, dove si spense il 25 agosto 1916. Sul letto di morte, il 12 agosto ricevette la promozione a Generale di Corpo d’Armata per meriti straordinari di guerra, venendo poi decorato “motu proprio” da Sua Maestà Re Vittorio Emanuele III con la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. La salma del generale Antonio Chinotto fu temporaneamente collocata in una colombaia del cimitero monumentale di Udine, ma nel 1922 fu trasportata nel Cimitero degli “Invitti della III Armata” sulla collina di Redipuglia, dove erano tumulate le sacre spoglie di altri ventiquattromila caduti che qualche anno dopo saliranno ad oltre centomila. Fotografia formato 25,5 x 15. Fotografo: Gelly – Charleville.
Onorificenze
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Medaglia d’Oro al Valor Militare |
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«Sul Carso, comandante di brigata, ferito due volte il 25 luglio 1915 e nuovamente l’8 agosto, volle rimanere alla testa delle sue truppe, che guidò alla conquista di forti trinceramenti nemici, dando continua prova di tenacia e di sprezzo del pericolo. Sul medio Isonzo, comandante di divisione, sebbene in precarie condizioni di salute, lasciò il comando solo allorché dovette farsi operare. Appena in condizioni di reggersi in piedi, chiese ed ottenne di tornare al posto di combattimento; destinato al comando del settore di Monfalcone, lo tenne fino agli ultimi giorni di sua vita; mirabile esempio a tutti del più alto spirito di sacrificio e delle più belle virtù militari. Prode condottiero, valoroso soldato, morì dopo aver consacrato alla Patria anche le estreme energie, solo deplorando di non poter più nulla dare all’Italia ed al suo Re. Altipiano Carsico, Medio Isonzo, Settore di Monfalcone, luglio 1915- agosto 1916.» – 10 gennaio 1917 |
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Medaglia d’Argento al Valor Militare |
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«Il 25 luglio 1915, ai margini occidentali dell’altipiano Carsico, nel momento in cui il combattimento si svolgeva più accanito, guidava egli stesso i rincalzi all’attacco. Avendo riportato due ferite, di cui una non lieve al braccio destro, continuava a tenere il comando delle truppe e soltanto a sera, a combattimento ultimato, si recava a farsi medicare, ritornando poi subito alle sue truppe.» – 24 novembre 1915 |
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Arc. 1748: Fanteria: Rondi Giovanni in grande uniforme da Colonnello Comandante del 49° Reggimento Fanteria mod. 25 dicembre 1902 – 14 febbraio 1907 ( Alessandria 19 giugno 1852 – Rivergaro 29 ottobre 1932). Allievo Ufficiale il 1° gennaio 1869, venne promosso Sottotenente del 1° Reggimento Bersaglieri il 23 agosto 1874. Promosso Tenente il 16 gennaio 1879 frequentò la Scuola di Guerra il 30 settembre 1881 per poi passare all’11° Reggimento Bersaglieri il 6 agosto 1883. Comandato presso lo Stato Maggiore della Divisione Perugia vi rimase fino al 2 giugno 1884. Promosso Capitano nel 54° Reggimento Fanteria l’11 ottobre 1885, ottenne il grado di Maggiore nel 5° Reggimento Fanteria il 24 dicembre 1896. Tenente Colonnello nel 49° Reggimento Fanteria il 29 settembre 1900, ottenne la promozione a Colonnello Comandante dello stesso Reggimento il 14 gennaio 1906. Il 16 giugno 1910 venne collocato in Posizione Ausiliaria e il 2 luglio 1914 nella Riserva. Il 9 maggio 1915 venne promosso Maggior Generale e venne richiamato in servizio fino al 10 marzo 1919. Il 1° febbraio 1923 venne promosso Generale di Divisione. Fotografia formato 13,3 x 10. Fotografo: Sconosciuto.
Onorificenze
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Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Arc. 2028: Fanteria: Cattaneo Ernesto in grande uniforme da Colonnello Comandante del 70° Reggimento Fanteria mod. 25 dicembre 1902 – 14 febbraio 1907 (20 aprile 1858 – Ravenna 4 gennaio 1908). Sottotenente nel 5° Reggimento Fanteria il 31 luglio 1879, venne promosso Tenente il 29 dicembre 1881. Comandato alla Scuola di Guerra nel 1884 passò nel 24° Reggimento Fanteria dal 13 agosto 1885 al 14 agosto 1885 e successivamente venne trasferito al 3° Reggimento. Capitano nel 5° Alpini il 1° ottobre 1887 venne trasferito all’Ispettorato del corpo Alpini per poi essere promosso Maggiore nel 4° Alpini il 18 ottobre 1896. Il 10 giugno 1900 venne promosso Tenente Colonnello nel 6° Alpini e il 7 settembre 1905 ottenne il grado di Colonnello e il comando del 70° Reggimento Fanteria. Fotografia formato 14 x 9. Fotografo: Sconosciuto.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Arc. 3163: Troglia Baldassarre in grande uniforme da Colonnello Comandante dell’86° Reggimento Fanteria mod. 25 dicembre 1902 – 14 febbraio 1907 (26 settembre 1849 – Torino, 22 giugno 1927). Sottotenente nel 3° Reggimento Granatieri il 17 settembre 1868, passò al 73° reggimento Fanteria dal 1° aprile 1871. Allievo alla Scuola di Guerra dal 1875 al 1878, venne promosso Tenente il 26 agosto 1877. Capitano nel 20° Reggimento Fanteria il 1° giugno 1882 fu Aiutante di Campo presso la Brigata Brescia il 15 ottobre 1883 e al Collegio Militare di Messina fino al 20 maggio 1888. Passò all’84° Reggimento Fanteria il 18 agosto 1889 e fu Maggiore Relatore dell’82° Reggimento Fanteria l’11 dicembre 1892 per poi divenire comandante del 2° Battaglione il 24 dicembre 1896. L’8 aprile 1897 partì per l’Africa e sbarcò in Eritrea dove rimase fino al 7 febbraio 1898. Passò al comando del 3° Battaglione del 23° Reggimento Fanteria e fu comandante di Deposito e Relatore il 25 agosto 1898. Tenente Colonnello nel 23° Reggimento Fanteria il 27 ottobre 1897, ottenne il grado di Colonnello e il comando dell’86° Reggimento Fanteria il 19 dicembre 1901. Collocato in Posizione Ausiliaria il 14 giugno 1906, passò nella Riserva il 10 luglio 1910 ottenendo il grado di Maggior Generale nel 1915. Tenente Generale il 30 dicembre 1917 fu Generale di Divisione il 18 settembre 1924. Fotografia formato 13 x 9. Fotografo: Sconosciuto.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia commemorativa delle campagne d’Africa |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza |
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Arc. 3223: Fanteria: Cornillon de Massoins conte Alessandro in grande uniforme da Colonnello Comandante il 77° Reggimento Fanteria mod. 25 dicembre 1902 (15 ottobre 1854 – 19..). Allievo alla Scuola militare il 1° novembre 1872, fu Sottotenente del 1° Bersaglieri il 23 agosto 1875. Tenente il 21 agosto 1879, fu Allievo alla Scuola di Guerra dal 1882 al 1° settembre 1884. Promosso Capitano nel 44° Reggimento Fanteria il 21 marzo 1886, prese parte alla campagna d’Africa nel 1° Reggimento Cacciatori d’Africa dal 6 novembre 1887. Tornato in Italia rientrò nel 44° Reggimento Fanteria il 18 marzo 1889, passò all’8° Reggimento Bersaglieri il 30 marzo 1890. Aiutante di Campo nella Brigata Acqui il 26 marzo 1893, venne trasferito al 4° Reggimento Bersaglieri il 18 ottobre 1894. Maggiore nel 22° Distretto Militare di Como il 13 dicembre 1894, passò al comando del 26° Battaglione del 4° Reggimento Bersaglieri il 27 ottobre 1895. Tenente Colonnello al comando del 35° Battaglione del 10° Reggimento Bersaglieri il 10 agosto 1898 (Relatore e Comandante del Deposito il 21 settembre 1899), venne promosso Colonnello comandante del 70° Reggimento Fanteria il 7 febbraio 1904. Comandante del 77° Reggimento Fanteria il 7 settembre 1905, venne collocato in Posizione Ausiliaria il 27 gennaio 1910 e in Riserva il 1° Aprile 1914. Fotografia formato 14 x 8,8. Fotografo: Sconosciuto.

Arc. G: Fanteria: Colzi Guido in grande uniforme da Colonnello Comandante del 57° Reggimento Fanteria mod. 25 dicembre 1902 (Carmignano di Prato, 26 agosto 1850 – Firenze, 1914). Sottotenente nel 33° Reggimento Fanteria il 29 agosto 1875, venne promosso Capitano nell’86° Reggimento Fanteria l’11 ottobre 1885. Maggiore presso il57° Distretto Militare di Reggio Emilia il 19 agosto 1894, passò al 28° Reggimento Fanteria nel 1895. Tenente Colonnello nell’87° Reggimento Fanteria il 19 maggio 1898, ottenne il grado di Colonnello e il comando del 57° Reggimento Fanteria il 29 settembre 1903. Nel 1909 venne collocato in Posizione Ausiliaria e l’8 gennaio 1914 venne promosso Maggior Generale. Fotografia formato 22,5 x 16,6. Fotografo: A. Varischi – Milano.

Arc. 2035: Fanteria: Pastorelli Giovanni in grande uniforme da colonnello Comandante del 40° Reggimento Fanteria mod. 25 dicembre 1902 – 14 febbraio 1907 Nizza Marittima 29 marzo 1857 – Ospedale Militare di Tripoli/Libia 6 dicembre 1911). Allievo alla Scuola Militare di Modena il 1° ottobre 1877 divenne Sottotenente del 58° Reggimento Fanteria nel luglio del 1879 per poi essere promosso Tenente il 25 dicembre 1881. Capitano del 57° Reggimento Fanteria l’8 aprile 1888 ottenne il grado di Maggiore del 91° Reggimento Fanteria il 10 giugno 1900. Entrato negli Stabilimenti di Pena nel 1901 fu Comandante del Carcere Militare di Napoli e il 6 febbraio 1902 passò a disposizione del Ministero. Come Maggiore fu trasferito come effettivo agli Stabilimenti di Pena l’8 maggio 1902. Il 1° dicembre 1904 venne trasferito al 77° Reggimento Fanteria e il 31 dicembre 1905 venne promosso Tenente Colonnello nel 76° Reggimento. Il 1° gennaio 1906 fu Comandante dei Depositi del reggimento e relatore per poi passare come comandante al 40° Reggimento Fanteria. Allo scoppio della guerra di Libia contro l’Impero Ottomano il 40° Reggimento venne chiamato a far parte della prima spedizione. Alla testa del suo reggimento cadde eroicamente, come ricordato nella motivazione con la quale fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare: “Diede prova di valore, trascinando con l’esempio, stando in prima linea con l’avanguardia per meglio dirigerla, i reparti del suo reggimento sottoposti ad intenso fuoco nemico e, sebbene ferito a morte, trovò nella sua energia e nell’alto concetto ch’egli aveva della sua missione, la tranquillità d’animo e la forza, nel cedere il comando al Tenente Colonnello, di raccomandare a tutti l’onore del reggimento e della sua bandiera, ch’egli aveva tenuto alto”. Ferito gravemente a Ain Zara il 4 dicembre 1911 morì il 6 dicembre all’Ospedale Militare di Tripoli. Fotografia formato 14 x 9. Fotografo: Sconosciuto.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia d’oro al valor militare |
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Ain Zara – Libia 6 dicembre 1911 |

Arc. 993: Fanteria: Rondi Giovanni in grande uniforme da Colonnello Comandante del 49° Reggimento Fanteria mod. 25 dicembre 1902 – 14 febbraio 1907 ( Alessandria 19 giugno 1852 – Rivergaro 29 ottobre 1932). Allievo Ufficiale il 1° gennaio 1869, venne promosso Sottotenente del 1° Reggimento Bersaglieri il 23 agosto 1874. Promosso Tenente il 16 gennaio 1879 frequentò la Scuola di Guerra il 30 settembre 1881 per poi passare all’11° Reggimento Bersaglieri il 6 agosto 1883. Comandato presso lo Stato Maggiore della Divisione Perugia vi rimase fino al 2 giugno 1884. Promosso Capitano nel 54° Reggimento Fanteria l’11 ottobre 1885, ottenne il grado di Maggiore nel 5° Reggimento Fanteria il 24 dicembre 1896. Tenente Colonnello nel 49° Reggimento Fanteria il 29 settembre 1900, ottenne la promozione a Colonnello Comandante dello stesso Reggimento il 14 gennaio 1906. Il 16 giugno 1910 venne collocato in Posizione Ausiliaria e il 2 luglio 1914 nella Riserva. Il 9 maggio 1915 venne promosso Maggior Generale e venne richiamato in servizio fino al 10 marzo 1919. Il 1° febbraio 1923 venne promosso Generale di Divisione. Fotografia formato 7,2 x 4,9. Fotografo: Sconosciuto.
Onorificenze
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Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Arc. 1963: Fanteria: Sancio Pietro in uniforme ordinaria da Colonnello Comandante del 15° Reggimento Fanteria mod. 24 aprile – 25 dicembre 1902 (Balzola 12 marzo 1848 – Trino Vercellese 12 ottobre 1938). Sottotenente nel 51° Reggimento Fanteria il 17 giugno 1866, partecipò alla campagna di quell’anno contro l’Austria. Tenente il 21 dicembre 1873, frequentò la Scuola di Guerra nel 1875 e fu comandato presso l’Istituto Topografico Militare il 18 ottobre 1880. Il 12 giugno 1881 venne promosso Capitano nel 52° Reggimento Fanteria, Maggiore nell’87° Fanteria il 2 novembre 1890 e Tenente Colonnello nell’88° Reggimento Fanteria il 18 ottobre 1896. il 19 settembre 1899 ottenne il grado di Colonnello e il comando del 15° Reggimento Fanteria e il 1° marzo 1906 venne collocato in Posizione Ausiliaria. Maggior Generale in Riserva il 27 maggio 1911, venne promosso Tenente Generale il 31 agosto 1916 (Generale di Divisione il 1° febbraio 1923). Fu in Congedo Assoluto il 12 marzo 1926. Fotografia formato 16 x 11,7. Fotografo: Rossi – Genova.
RISERVA DI FANTERIA

Arc. 2386: Riserva di Fanteria: Rimbotti patrizio fiorentino dei conti Chianesano e Rapolano Eugenio in grande uniforme da Colonnello di Fanteria in Riserva mod. 28 giugno 1881 – 8 novembre 1888. Tenente nel 16° Reggimento Fanteria il 6 marzo 1849, venne promosso capitano nel 15° Reggimento Fanteria il 6 febbraio 1859. Prese parte alla campagna di quell’anno e il 4 agosto 1861 ottenne il gradi di Maggiore. In Ritiro il 24 maggio 1868, fu Colonnello Capo di Stato Maggiore del Comando Supremo della Guardia Nazionale di Firenze dal 1869 al 1874. Maggiore di Fanteria in Riserva nel 1874 venne richiamato presso il Distretto di Firenze il 29 dicembre 1878. Tenente Colonnello il 27 maggio 1880, fu comandante del 67° Battaglione Mobile di Siena il 1° luglio 1881 e venne collocato in Riserva dall’11 dicembre 1881 al 24 maggio 1888. Fotografia CDV. Fotografo: Sconosciuto.
Onorificenze
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Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia |
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Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
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Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza 3 barrette |
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Arc. 2804: Riserva di Fanteria: Colonnello Rossi in grande uniforme mod. 28 giugno 1881 – 8 novembre 1888. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: P. Fellini – Pistoia.

Arc. 3006: Riserva di Fanteria: Tenente Colonnello in grande uniforme mod. 29 giugno 1879 – 08 novembre 1888. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: G. Ferretto – Treviso.
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