CASA REGNANTE DI OLDENBURG

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Arc. 1824: Pietro II di Oldenburg (Oldenburg, 8 luglio 1827 – Rastede, 13 giugno 1900). Fu il Granduca regnante di Oldenburg dal 1853 al 1900. Rivendicò parti ereditarie del Ducato di Holstein dopo la seconda guerra dello Schleswig nel 1864. Dopo aver firmato un trattato il 23 febbraio 1867 a Kiel, rinunciò alle sue pretese. In cambio, ricevette il distretto di Ahrensbök, le parti prussiane dell’ex Principato di Lubecca oltre al villaggio di Travenhorst, e ricevette un milione di talleri come risarcimento dalla Prussia. Così il Granducato di Oldenburg ottenne l’accesso al Mar Baltico. Il duca Nicola Federico Pietro era l’unico figlio di Augusto, granduca di Oldenburg e della sua seconda moglie, la principessa Ida di Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym. In gioventù prestò servizio come generale di cavalleria nell’esercito prussiano. Servì anche come generale di fanteria nell’esercito di Hannover. Il 10 febbraio 1852, Pietro sposò la principessa Elisabetta di Sassonia-Altenburg. Era la quarta figlia di Giuseppe, duca di Sassonia-Altenburg e Amelia di Württemberg, ed era sorella della regina Maria di Hannover e della granduchessa Alexandra Iosifovna di Russia. Successe a suo padre come Granduca nel 1853. Pietro governò su una popolazione di circa 800.000 persone. La famiglia di Pietro aveva legami con la famiglia imperiale russa (entrambi erano discendenti di Christian Albrecht di Holstein-Gottorp), così che si schierò con la Russia contro l’Austria durante la guerra di Crimea. Durante la prima guerra dello Schleswig-Holstein, rivendicò parte dei territori conquistati dalla Prussia, ma nel 1866 cedette i suoi diritti ai ducati. L’anno successivo creò un patto militare con la Prussia, in cui le sue truppe furono incorporate nel corpo del principe Federico Carlo di Prussia durante la guerra franco-prussiana. Nel 1896 morì sua moglie Elisabeth. Morì un anno dopo la loro nuora Elisabeth Anna. Dopo aver sofferto di problemi cardiaci dovuti al superlavoro, i medici di Pietro gli consigliarono di fare un lungo viaggio all’estero. Morì l’anno successivo, il 13 giugno 1900, nella sua residenza estiva di Rastede. Gli successe come Granduca il figlio maggiore, Federico Augusto. Fotografia CDV. Fotografo: Sconosciuto.

Onorificenze

Onorificenze oldenburghesi

Gran maestro dell'Ordine al merito di Pietro Federico Luigi - nastrino per uniforme ordinaria    Gran maestro dell’Ordine al merito di Pietro Federico Luigi
   

Onorificenze straniere

Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea (Impero russo) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine di Sant’Andrea (Impero russo)
   
Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine dell’Elefante
   
Cavaliere Gran Croce dell'Ordine di Alberto l'Orso (Anhalt) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere Gran Croce dell’Ordine di Alberto l’Orso (Anhalt)
   
Cavaliere di gran croce dell'Ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di gran croce dell’Ordine reale di Santo Stefano d’Ungheria
   
Croce di ferro di I classe (Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria    Croce di ferro di I classe (Prussia)
   
Croce di ferro di II classe (Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria    Croce di ferro di II classe (Prussia)
   

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Arc. 1771: Pietro II di Oldenburg (Oldenburg, 8 luglio 1827 – Rastede, 13 giugno 1900) granduca di Oldenburg dal 1853 al 1900 con il nome di Pietro II. Fotografia CDV. Fotografo: Sconosciuto.

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Arc. 1509: Pietro II di Oldenburg (Oldenburg, 8 luglio 1827 – Rastede, 13 giugno 1900) granduca di Oldenburg dal 1853 al 1900 con il nome di Pietro II. Fotografia CDV. Fotografo: Sconosciuto.

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Arc. 2344: Elisabetta Paolina Alessandrina di Sassonia-Altenburg (Hildburghausen, 26 marzo 1826 – Oldenburg, 2 febbraio 1896). Fu la quarta figlia di Giuseppe di Sassonia-Altenburg, duca di Sassonia-Altenburg dal 1834 al 1848, e di Amalia di Württemberg. Elisabetta e le sue sei sorelle erano dunque il frutto dell’unione di due grandi dinastie tedesche: quella dei Wettin, un cui ramo era a capo della Sassonia-Altenburg, e quella dei Württemberg, a capo dell’omonimo ducato. La politica matrimoniale di suo padre ebbe come conseguenza per Elisabetta il matrimonio con Nicola Federico Pietro di Oldenburg, primogenito ed erede del Granduca Federico Augusto di Oldenburgo. Le nozze vennero celebrate a Hildburghausen il 10 febbraio 1852. Elisabetta divenne effettivamente Granduchessa consorte di Oldenburg nel 1853, alla morte di suo suocero. Come moglie del Granduca Pietro II riuscì nel suo compito di dare un erede maschio al marito e al casato degli Oldenburg. Diede infatti alla luce due figli, entrambi maschi: Federico Augusto (Oldenburgo, 16 novembre 1852 – Oldenburgo, 24 febbraio 1931); Giorgio Luigi (Rastede, 27 giugno 1855 – Eutin, 30 novembre 1939). Federico Augusto divenne infatti Granduca di Oldenburg alla morte del padre nel 1900, salvo poi rinunciare al titolo diciotto anni dopo. Si sposò due volte ed ebbe sette figli. Giorgio Luigi invece non si sposò mai. Elisabetta morì quattro anni prima di suo marito, nel 1896. Pietro II non si risposò. Fotografia CDV. Fotografo: Sconosciuto. 

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Arc. 1604: Elisabetta Paolina Alessandrina di Sassonia-Altenburg (Hildburghausen, 26 marzo 1826 – Oldenburg, 2 febbraio 1896). Fotografia CDV. Fotografo: Sconosciuto. 

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Arc. 1840: Federico Augusto II di Oldenburg (Oldenburg, 16 novembre 1852 – Rastede, 24 febbraio 1931) e la prima moglie Elisabetta Anna di Prussia (Potsdam, 8 febbraio 1857 – Fulda, 28 agosto 1895). Federico Augusto era il figlio primogenito del granduca Pietro II di Oldenburg e di sua moglie, la principessa Elisabetta Paolina di Sassonia-Altenburg. Suo fratello minore era Giorgio Luigi. Il regno di Federico Augusto iniziò il 13 giugno 1900 alla morte del padre. Federico Augusto venne considerato un tipico conservatore rappresentante della politica prussiana (e poi tedesca) del Guglielmismo. I suoi interessi riuscirono a vertere in maniera predominante in questo senso, dando grande preferenza ed impulso alla navigazione ed alla creazione di una flotta sul modello prussiano. Federico Augusto fu tra l’altro l’inventore del DRP 157706, un particolare propellente per navi, protetto da numerose patenti, detto il “Niki propeller”. Federico Augusto diede in appalto la fabbricazione di questo carburante alla ditta amburghese di Theodor Zeise. Zeise si rifiutò, riconoscendo la competitività del prodotto. Federico Augusto si dedicò anche allo sviluppo di strade e vie d’acqua, rimuovendo anche i desueti porti sul fiume Weser. Ottenne una patente di capitano dalla scuola di navigazione di Elsfleth, occupandosi personalmente delle operazioni di recupero delle navi affondate durante la prima guerra mondiale per conto del governo italiano, ricevendo da Vittorio Emanuele III di Savoia la medaglia d’oro al valor militare per questo compito. Per queste sue abilità marittime, l’imperatore Guglielmo II di Germania lo nominò ammiraglio della Marina imperiale tedesca. A causa degli eventi nazionali, però, il suo governo cadde l’11 novembre 1918 e venne costretto a risiedere in esilio al castello di Rastede. Federico Augusto II sposò la principessa Elisabetta Anna di Prussia (1857−1895) il 18 febbraio 1878 a Berlino, dalla quale ebbe 2 figli. Dopo la morte della prima moglie, Federico Augusto II si risposò il 24 ottobre 1896 a Schwerin con la principessa Elisabetta di Meclemburgo-Schwerin, dalla quale ebbe altri 5 figli. Fotografia CDV. Fotografo: Max Grünbaum – Berlin. 

Onorificenze

Onorificenze oldenburghesi

Gran maestro dell'Ordine al merito di Pietro Federico Luigi - nastrino per uniforme ordinaria    Gran maestro dell’Ordine al merito di Pietro Federico Luigi
   

Onorificenze straniere

Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea (Impero russo) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine di Sant’Andrea (Impero russo)
   
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine dei Serafini
     12 luglio 1913
Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine dell’Elefante
     28 aprile 1909
Cavaliere dell'Ordine supremo della santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine supremo della santissima Annunziata
   
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Uberto (Regno di Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine di Sant’Uberto (Regno di Baviera)
   
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona Fiorata (Sassonia) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona Fiorata (Sassonia)
   
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila nera (Impero tedesco) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine dell’Aquila nera (Impero tedesco)
   
Croce di Ferro di I classe (Impero tedesco) - nastrino per uniforme ordinaria    Croce di Ferro di I classe (Impero tedesco)
   
Croce di Ferro di II classe (Impero tedesco) - nastrino per uniforme ordinaria    Croce di Ferro di II classe (Impero tedesco)
   
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Reale Vittoriano (Regno Unito)
   
Medaglia d'oro al valor militare del Regno d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria    Medaglia d’oro al valor militare del Regno d’Italia
   

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