Casa Regnante Sassonia – Weimar

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Arc. 1660: Carlo Bernardo di Sassonia-Weimar-Eisenach (Weimar, 30 maggio 1792 – Liebenstein, 31 luglio 1862). Il principe Bernardo, settimo figlio di Carlo Augusto e di Luisa Augusta d’Assia-Darmstadt, granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach, nacque a Weimar il 30 maggio 1792. Si arruolò nell’esercito prussiano e nel 1806 egli combatté nell’armata del principe Federico Luigi di Hohenlohe-Ingelfingen; nel 1809 si arruolò nell’esercito sassone e combatté al comando del Maresciallo Bernadotte nella battaglia di Wagram. La 2ª brigata della 2ª divisione olandese, guidata dal generale Hendrik George de Perponcher Sedlnitsky, del principe Bernardo fu la prima armata delle forze del Duca di Wellington ad arrivare al quadrivio di Quatre Bras; la brigata di Bernardo, cui in seguito si unì la 1ª brigata, riuscì a mantenere il controllo del crocevia per almeno ventiquattro ore a partire dal tardo pomeriggio del 15 giugno 1815 fino a circa le 15:00 del 16 giugno, impedendo che lo occupassero il maresciallo Michel Ney e l’ala sinistra dell’Armée du Nord francese, in attesa che il Duca di Wellington ed altri importanti alleati arrivassero ad aiutare la 2ª divisione e combattere la battaglia di Quatre Bras. L’azione delle due brigate della 2ª divisione olandese fu una delle più importanti azioni compiute da qualunque brigata nell’intera campagna di Waterloo. Nella battaglia di Waterloo, il principe Bernardo comandò le armate alleate arrivando mantenendo il controllo delle fattorie di Papelotte, Frichermont e La Haie all’estrema sinistra della linea di battaglia di Wellington. Il suo ruolo fu strategicamente importante, non solo perché se queste posizioni avessero ceduto i francesi avrebbero potuto mettersi al fianco del Duca di Wellinton, ma piuttosto perché era da quella direzione che il Duca si aspettava, ed effettivamente ricevette, il supporto dalla Prussia. Benché nel corso della battaglia la 4ª divisione francese di Durutte riuscì temporaneamente a stabilire una base d’appoggio a Papelotte, questa non venne mai conquistata. Negli anni seguenti alla battaglia di Waterloo, Bernardo, si distinse come comandante di una divisione olandese nella campagna del Belgio del 1831 (la Campagna dei Dieci Giorni) e dal 1847 al 1850 detenne il comando delle forze nelle Indie Orientali Olandesi. Morì il 21 luglio 1862 a Liebenstein. Il 30 maggio 1816, a Meiningen, egli aveva sposato Ida di Sassonia-Meiningen, figlia del duca Giorgio I. Fotografia CDV. Fotografo: Brandeseph – Stuttgart.

Onorificenze

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine militare di Guglielmo (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine militare di Guglielmo (Paesi Bassi)
     8 Ottobre 1842
Commendatore dell'Ordine militare di Guglielmo (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria    Commendatore dell’Ordine militare di Guglielmo (Paesi Bassi)
     24 Maggio 1821
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine militare di Guglielmo (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine militare di Guglielmo (Paesi Bassi)
     8 Luglio 1815
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Federico (Württemberg) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di Federico (Württemberg)
   
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea (Impero Russo) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine di Sant’Andrea (Impero Russo)
     1837

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Arc. 1550: Carlo Alessandro Augusto Giovanni di Sassonia-Weimar-Eisenach (Weimar, 24 giugno 1818 – Weimar, 5 gennaio 1901). Nato a Weimar, Carlo Alessandro era il secondo, ma l’unico sopravvissuto, dei figli del granduca Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach (1783 – 1853) e della granduchessa Maria Pavlovna (1786 – 1859). Sin dalla gioventù, il giovane principe dimostrò un grande talento per lo studio, grazie ad educatori dello stampo dello svizzero Frédéric Soret, con il quale intraprese particolarmente lo studio delle lingue straniere, che parlava fluentemente. Nel 1835, dopo due anni di studi privati (diritto, storia e scienze naturali), frequentò l’Università di Lipsia e quella di Jena, ove nel 1841 si laureò in giurisprudenza. Con le sue vedute liberali, Carlo Alessandro era un assiduo frequentatore dei circoli aristocratici ed aveva buoni contatti con molti politici, giornalisti e scrittori del suo tempo. Nel periodo rivoluzionario del 1848/1849 egli accolse segretamente a Weimar molti artisti liberali perseguitati, dando loro appoggio e sicurezza. Carlo Alessandro stabilì rapporti di stretta amicizia con Fanny Lewald e Hans Christian Andersen, ma quest’ultima amicizia si concluse nel 1849 a causa della guerra con la Danimarca, combattuta per il possesso dello Schleswig-Holstein. L’8 luglio 1853 suo padre morì e Carlo Alessandro divenne granduca. Carlo Alessandro ristrutturò il castello di Wartburg e lasciò molte tracce di questi suoi rinnovamenti a Eisenach. Fu protettore di Richard Wagner e Franz Liszt, puntando soprattutto sul recupero dell’arte antica a Weimar. Nel 1860 creò la Scuola d’Arte di Weimar (con Arnold Böcklin, Franz von Lenbach e lo scultore Reinhold Begas). Partecipò alla guerra Franco-Prussiana (1870-1871) solo nella “Samaritan”, ma si dimostrò favorevole all’annessione dello Schleswig. Il 18 gennaio 1871 presenziò col figlio a Versailles alla proclamazione di Guglielmo di Prussia a imperatore di Germania. Il suo regno terminò quasi in concomitanza con il Congresso di Weimar della Federazione Goethe, detta anche Lex Heinze, nel novembre 1900 e questo fece definire il suo periodo di governo l’età d’argento di Weimar. Alla sua morte gli successe nel granducato il nipote Guglielmo Ernesto, dal momento che il suo unico figlio, Carlo Augusto, gli era premorto. Fotografia CDV. Fotografo: U. Quaas – Berlin.

Onorificenze

Gran Maestro dell'Ordine del Falco Bianco - nastrino per uniforme ordinaria    Gran Maestro dell’Ordine del Falco Bianco
   
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (Impero austriaco) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine del Toson d’Oro (Impero austriaco)
   
Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata (Regno d’Italia)
   
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine dei Serafini (Svezia)
     9 giugno 1875
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine di Sant’Andrea
   
Cavaliere di IV classe dell'Ordine Imperiale di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di IV classe dell’Ordine Imperiale di San Giorgio

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Arc. 1488: Carlo Alessandro Augusto Giovanni di Sassonia-Weimar-Eisenach (Weimar, 24 giugno 1818 – Weimar, 5 gennaio 1901). Fotografia CDV. Fotografo: Sconosciuto. 

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Arc. 1544: Amalia Maria da Gloria Augusta di Sassonia-Weimar-Eisenach (Gand, 20 maggio 1830 – Walferdange, 1º maggio 1872). Amalia era la figlia più giovane del duca Bernardo di Sassonia-Weimar-Eisenach (1792-1862) di sua moglie Ida (1794-1852), figlia del duca Giorgio I di Sassonia-Meiningen. Era una nipote della regina Adelaide di Gran Bretagna. Il 19 maggio 1853 a Weimar, sposò il principe Enrico dei Paesi Bassi (1820-1879), figlio più giovane del re Guglielmo II dei Paesi Bassi, la cui sorella Sofia, nel 1842, sposò il Granduca Carlo Alessandro di Sassonia-Weimar-Eisenach. La coppia non ebbe figli. Amalia rimase tanto colpita dal brutto aspetto di Enrico e dalle sue maniere rudi e dal suo parlare talvolta scurrile, da non voler mai avere a che fare con il marito, vivendo in compagnia di suo suocera Anna Pavlovna a L’Aia, mentre suo marito, insignito del grado di commodoro, intraprendeva un viaggio in nave intorno al mondo con una piccola flotta, viaggio che durò due anni, ma fu condizionato da lunghissimi scali nei porti internazionali: la flotta si fermò infatti per tre mesi nel porto di New Orléans; a causa di questa sua bizzarria, Enrico fu soprannominato “Il Navigatore”. Il marito di Amalia fu governatore del Lussemburgo dal 1849. Ricevette la croce dell’Ordine di Santa Caterina. Fotografia CDV. Fotografo: Disderi & C.ie – Paris. 

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Arc. 2076: Ermanno Giorgio Bernardo di Sassonia-Weimar-Eisenach (Castello di Altenstein, 4 agosto 1825 – Berchtesgaden, 31 agosto 1901). Ermanno era il terzo figlio del principe Bernardo di Sassonia-Weimar-Eisenach (1792-1862) e della moglie Ida di Sassonia-Meiningen (1794-1852), figlia di Giorgio I, duca di Sassonia-Meiningen. Era un nipote della regina Adelaide di Gran Bretagna. Nel 1840, Ermanno frequentò l’accademia militare di Württemberg. Divenne maggiore generale e dal 1859, è stato comandante della divisione della Reale cavalleria di Württemberg. Ha ricevuto diverse medaglie, tra cui l’ordine di Aleksandr Nevskij, la gran croce dell’Ordine del Falco Bianco, l’Ordine Reale di Santo Stefano d’Ungheria e l’ordine della corona del Württemberg. Fotografia CDV. Fotografo: V. Brandseph – Stuttgart.

Onorificenze

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Falco bianco - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine del Falco bianco
     12 Settembre 1840
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della corona del Württemberg - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della corona del Württemberg
     1851
Cavaliere di Gran Croce con spade dell'Ordine di Federico (Württemberg) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce con spade dell’Ordine di Federico (Württemberg)
     1871
Cavaliere dell'Ordine della Corona fiorata - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine della Corona fiorata
     1853
Cavaliere dell'Ordine della Croce di Ferro - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine della Croce di Ferro
   
Cavaliere dell'Ordine di Hohenzollern - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine di Hohenzollern
   
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Casata ernestina di Sassonia - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Casata ernestina di Sassonia
     Luglio 1842
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Luigi - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di Luigi
 

 

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Arc. 1662: Ermanno Giorgio Bernardo di Sassonia-Weimar-Eisenach (Castello di Altenstein, 4 agosto 1825 – Berchtesgaden, 31 agosto 1901). Fotografia CDV. Fotografo: Brandseph – Stuttgart. 

 

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Arc. 2077: Ermanno Giorgio Bernardo di Sassonia-Weimar-Eisenach (Castello di Altenstein, 4 agosto 1825 – Berchtesgaden, 31 agosto 1901). Fotografia CDV. Fotografo: Brandseph – Stuttgart. 

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Arc. 1912: Ermanno Giorgio Bernardo di Sassonia-Weimar-Eisenach (Castello di Altenstein, 4 agosto 1825 – Berchtesgaden, 31 agosto 1901). Fotografia CDV. Fotografo: Sconosciuto.

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