Corpo Reale di Stato Maggiore 1871 – 1907

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Arc. 2759: Corpo Reale di Stato Maggiore: Busetto Girolamo in gran montura da Capitano di Stato Maggiore mod. 5 agosto 1871 – 30 novembre 1872 (Villafranca Padovana, 18.. – 1884). Volontario nella campagna del 1859, entrò nell’esercito sardo come Sottotenente del 44° Reggimento Fanteria il 15 aprile 1860. Trasferito al Comitato del Corpo di Stato Maggiore presso i Lavori Topografici di Casale Monferrato nel 1861, venne promosso Tenente di Stato Maggiore Applicato al Gran Comando del 1° Dipartimento Militare di Torino il 21 aprile 1862. Capitano il 15 giugno 1865 fu Aiutante di Campo di Nino Bixio di cui sposò la figlia. Passato come insegnante alla Scuola di Guerra, ottenne il grado di Maggiore nel 16° Reggimento Fanteria il 22 ottobre 1874. Fu Ufficiale d’Ordinanza Onorario del Re dal 1877 al 23 gennaio 1878 poi per Cessata Casa. Maggiore nel 21° Reggimento Fanteria, venne collocato in Aspettativa per infermità temporanea a Fano e successivamente in Aspettativa per riduzione Corpo il 2 luglio 1882. Nel 1883 venne collocato nella Riserva. Fotografia CDV. Fotografo: Chauffourier – Girgenti – Palermo. 

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Arc. 149: Corpo Reale di Stato Maggiore: Tenente di Stato Maggiore in gran montura mod. 5 agosto 1871 – 30 novembre 1872. Fotografia CDV. Fotografo: Chauffourier & Girgenti – Palermo.

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Arc. 981: Corpo Reale di Stato Maggiore: Gola Felice in grande uniforme da Tenente Colonnello di Stato Maggiore mod. 30 novembre 1872 – 18 ottobre 1882 . Sottotenente del 9° Reggimento Fanteria nel 1859 , partecipò alla campagna di quell’anno contro l’Austria venne aggregato allo Stato Maggiore in ottobre. Capitano nel 23° Reggimento Fanteria il 24 gennaio 1861 fu trasferito all’Ufficio Superiore dello Stato Maggiore nel 1864. Nel 1866 partecipò alla campagna di quell’anno nello Stato Maggiore della Divisione Medici meritandosi la Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia. Il 7 agosto 1870 venne promosso Maggiore e fu posto al comando della 21^ Brigata Bersaglieri alla presa di Roma per poi divenire Capo di Stato Maggiore della Divisione di Roma. Tenente Colonnello il 28 dicembre 1876, venne nominato Ufficiale d’Ordinanza del Re il 30 maggio 1878. Scomparve nei Balcani dove si trovava per delimitare i confini nel dicembre del 1878. Fotografia formato Gabinetto. Fotografo: Della Valle – Roma. 

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria   Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia
   
Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
     
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine militare di Savoia
     1866
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza (5 barrette) - nastrino per uniforme ordinaria   Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza (3 barrette)
   

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Arc. 3029: Corpo Reale di Stato Maggiore: Corticelli Carlo in grande uniforme da Colonnello di Stato Maggiore mod. 1879 – 1896 (Bergamo, 17 giugno 1847 – Firenze, 13 settembre 1925). Allievo alla Scuola Militare il 17 giugno 1864, ne uscì Sottotenente nel 2° Reggimento Bersaglieri il 7 settembre 1865 e partecipò alla campagna del 1866. Prese poi parte  alla presa di Roma del 1870, venne promosso Tenente il 21 dicembre 1873 e frequentò la Scuola di Guerra nel 1875. Passò come Aggregato allo Stato Maggiore della Divisione di Roma il 5 giugno 1876 e il 30 maggio 1878 ottenne il grado di Capitano di Stato Maggiore presso il Comando di Corpo. Il 22 ottobre 1884 venne promosso Maggiore nel 10° Reggimento Bersaglieri e ottenne il grado di Tenente Colonnello l’11 ottobre 1888 entrando alla Scuola di guerra come insegnante. Colonnello Comandante il 40° Reggimento Fanteria il 17 luglio 1893, passò al comando dell’11° Reggimento Bersaglieri il 7 gennaio 1894. Partecipò come comandante di Reggimento ( 8 marzo 1896) alla campagna d’Africa del 1895-96 prendendo parte alla battaglia di Adua. Rientrato in patria tornò a comandare l’11° Reggimento Bersaglieri il 2 luglio 1896 e il 18 ottobre 1896 fu di nuovo nello Stato Maggiore come Comandante in 2^ alla Scuola di Guerra. Comandante del 43° Reggimento Fanteria il 29 dicembre 1898, venne promosso Maggior Generale Comandante la Brigata Pavia il 14 gennaio 1900. Tenente Generale l’8 settembre 1906 venne posto al comando della Divisione di Palermo e il 1° marzo 1909 fu Presidente del Tribunale Supremo di Guerra e Mare. Il 17 giugno 1912 venne collocato in Posizione Ausiliaria e dal maggio al novembre 1917 venne richiamato in servizio. Il 1° febbraio 1923 ottenne il grado di Generale di Corpo d’Armata in Riserva. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Montabone – Torino.

Onorificenze

Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria   Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia
   
Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
     
Medaglia commemorativa delle campagne d'Africa - nastrino per uniforme ordinaria    Medaglia commemorativa delle campagne d’Africa
   
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza (8 barrette) - nastrino per uniforme ordinaria    Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza (2 barrette)
   
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria    Medaglia commemorativa dell’Unità d’Italia
   

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Arc. 3204: Valleris Giuseppe in grande uniforme da Colonnello di Stato Maggiore mod. 1879 – 1896 (Moncrivello, 1° gennaio 1853 – Torino, 5 dicembre 1933). Sottotenente nel 2° Reggimento Genio il 25 maggio 1873, venne promosso Tenente il 23 agosto 1875. Capitano nel 1° Reggimento Genio l’8 febbraio 1881, venne trasferito allo Stato Maggiore della Divisione di Napoli il 19 luglio 1883. Fu in Eritrea nel 1887 e 1888 e l’8 aprile 1888 ottenne i gradi di Maggiore nel 5° Reggimento Fanteria. Trasferito al Comando di Stato Maggiore il 13 marzo 1892, fu promosso Tenente Colonnello il 7 agosto 1894 per poi essere nominato Capo di Stato Maggiore della Divisione Firenze il 30 gennaio 1896. Il 27 agosto 1896 venne trasferito in Africa nelle Regie Truppe d’Africa in qualità di Capo di Stato Maggiore (16 settembre 1896). Promosso Colonnello il 26 agosto 1897 fu presso il comando di Stato Maggiore per poi passare il 21 marzo 1901 al comando del 23° Reggimento Fanteria. Maggior Generale il 18 gennaio 1903 venne posto al comando della Brigata Piemonte e fu Sotto Segretario al Ministero della Guerra il 1° giugno 1906. Al comando della Brigata Calabria il 2 gennaio 1908, fu Capo del Reparto Intendenza dello Stato Maggiore il 16 dicembre 1908 e Giudice del Tribunale Supremo di Guerra il 16 giugno 1909. Tenente Generale il 23 dicembre 1909, fu al comando della Brigata Livorno il 16 gennaio 1913 e Comandante dell’11° Corpo d’Armata il 3 maggio 1914. In Posizione Ausiliaria il 1° ottobre 1914, passò alla Riserva dal 30 gennaio 1919 al 1° gennaio 1931. Venne promosso Generale di Corpo d’Armata il 1° febbraio 1923 e fu Vice Presidente del Comitato del Corpo Nazionale Volontari Ciclisti e Automobilisti. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: F. Strizzi – Roma. 

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Arc. 994: Corpo Reale di Stato Maggiore: Egidio Osio in uniforme ordinaria con spencer da Colonnello di Stato Maggiore (Milano, 16 giugno 1840 – Milano, 27 marzo 1902). Fu allievo del Collegio Longone retto dai Padri Barnabiti che gli inculcarono principi religiosi e patriottici, premiandolo tra gli allievi più meritevoli. Passò quindi al Collegio Borromeo di Pavia per intraprendere gli studi di giurisprudenza ma vi trascorse un solo anno. Nella primavera del 1859, infatti, passò clandestinamente in Piemonte per arruolarsi come soldato semplice volontario nell’Armata Sarda nel 10º Reggimento, Brigata Regina, che faceva parte della Divisione comandata dal Generale Garibaldi e combatté nella Seconda guerra di indipendenza italiana. Frequentò quindi l’Accademia Militare ottenendo il grado di Sottotenente nel 1860. Partecipò alla campagna nell’Italia meridionale, meritandosi una Menzione Onorevole alla presa di Capua (2 novembre 1860) e, nel 1861, contro il brigantaggio. Promosso Capitano prese parte alla campagna del 1866 contro l’Austria, nel 1867-68 prese parte, come Osservatore Militare, alla spedizione inglese in Abissinia contro il Negus Teodoro II. Dal 1879 fu Addetto Militare presso la Regia Ambasciata italiana a Berlino, carica che in precedenza gli era stata negata dal ministro della guerra Generale Cesare Ricotti- Magnani che lo credeva autore di libelli apparsi su di lui e col quale poi chiarì le proprie posizioni. Durante il periodo berlinese, il Colonnello Osio frequentò assiduamente la corte imperiale e strinse amicizia col figlio del Kaiser Guglielmo I di Germania, il principe Friedrich Wilhelm Nikolaus di Prussia. Nel 1881, da Tenente Colonnello di Stato Maggiore, fu comandato presso la Casa di S.M. per l’istruzione militare del principe di Napoli Vittorio Emanuele. Fu Ufficiale d’Ordinanza Onorario del Re, poi Vicegovernatore del principe di Napoli e Aiutante di Campo Onorario del Re nel 1882. Raggiunto il grado di colonnello comandò il 18° Reggimento Fanteria dal 1890 al 1892 quando venne promosso Maggior Generale. Comandò la 1^ Brigata Bersaglieri e, promosso Tenente Generale comandò la Divisione Militare di Brescia e di Milano. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: J. Ambrosetti – Torino.

Onorificenze

Onorificenze italiane

Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
   
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell’Ordine della Corona d’Italia
   
Medaglia di bronzo al Valor Militare - nastrino per uniforme ordinaria    Medaglia di bronzo al Valor Militare
     Assedio di Capua, 1860
Croce d'oro con corona reale per anzianità di servizio militare per gli ufficiali con 40 anni di servizio - nastrino per uniforme ordinaria    Croce d’oro con corona reale per anzianità di servizio militare per gli ufficiali con 40 anni di servizio
   
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza (5 barrette) - nastrino per uniforme ordinaria    Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza (5 barrette)
   
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria    Medaglia commemorativa dell’Unità d’Italia
   

Onorificenze straniere

Cavaliere di II classe dell'ordine dell'Aquila rossa (Impero tedesco) - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere di II classe dell’ordine dell’Aquila rossa (Impero tedesco)
   
Medaille Commémorative de la Campagne d'Italie de 1859 (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria    Medaille Commémorative de la Campagne d’Italie de 1859 (Francia)
   
Abyssinian War Medal (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria    Abyssinian War Medal (Regno Unito)
   

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Arc. 3197: Radicati Talice di Passerano conte Enrico in uniforme ordinaria da Colonnello di Stato Maggiore mod. 30 novembre 1872 – 16 maggio 1895 (Torino, 1° febbraio 1846 – 1916). Allievo all’Accademia Militare il 20 novembre 1862, fu Sottotenente di Stato Maggiore il 10 agosto 1865 e partecipò alla campagna contro l’Austria del 1866. Tenente il 15 agosto 1867, ottenne il grado di Capitano il 18 dicembre 1873 e il grado di Maggiore nel 2° Reggimento Fanteria il 1° dicembre 1881. Venne trasferito di nuovo allo Stato Maggiore del Comando del 3° Corpo d’Armata il 10 marzo 1883 e fu promosso Tenente Colonnello Capo di Stato Maggiore della Divisione di Roma il 21 marzo 1886. Promosso Colonnello Comandante il 29° Reggimento Fanteria il 3 marzo 1890, fu poi Capo di Stato Maggiore dell’11° Corpo d’Armata il 31 dicembre 1893 e del 1° Corpo d’Armata il 7 marzo 1895. Promosso Maggior Generale il 24 dicembre 1896 venne posto al comando della Brigata Ferrara e il 26 gennaio 1902 ottenne i gradi di Tenente Generale Comandante la Divisione Cuneo. In Posizione Ausiliaria il 16 febbraio 1908 venne collocato nella Riserva il 10 marzo 1912. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: F.lli Lovazzano – Torino. 

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Arc. 2803: Corpo Reale di Stato Maggiore: Colonnello Aiutante di Campo del Re in grande uniforme mod. 1879 – 1896. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Durando – Roma. 

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Arc. 3206: Corpo Reale di Stato Maggiore: Tenente Colonnello di Stato Maggiore in grande uniforme mod. 1879 – 1896. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: G. Cardilli – Roma. 

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Arc. 3058: Corpo Reale di Stato Maggiore: Capitano di Stato Maggiore in grande uniforme mod. 1879 – 1896. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Sconosciuto. 

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Arc. 3057: Corpo Reale di Stato Maggiore: Capitano di Stato Maggiore in uniforme ordinaria con spencer mod. 1879 – 1896. Fotografia formato gabinetto.  Fotografo: Bettini – Livorno. 

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Arc. 628: Corpo Reale di Stato Maggiore: Giuseppe Zavattari in piccola uniforme da Capitano di Stato Maggiore mod. 1879 – 1896. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: G. Borelli – Roma. Datata 1886. 

 

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Arc. 645: Corpo Reale di Stato Maggiore:  Masoni Enrico in grande uniforme da Colonnello di Stato Maggiore mod. 25 dicembre 1902 – 14 febbraio 1907 (Siena 12 luglio 1854 – Lastra a Signa 11 ottobre 1911). Allievo Ufficiale il 1° novembre 1873 divenne Sottotenente del 28° Reggimento Fanteria il 25 agosto 1876. Tenente il 21 dicembre 1879, frequentò la Scuola di Guerra dal 30 settembre 1882 al 3 settembre 1885 ottenendo il grado di Capitano nel 77° Reggimento Fanteria l’11 ottobre 1885. Comandato al comando del Corpo di Stato Maggiore il 18 settembre 1887 fu poi Addetto al Comando della Divisione di Piacenza. Il 14 ottobre 1888 fu assegnato al Comando in Sardegna e il 26 ottobre 1890 fu trasferito al Comando della Divisione Livorno. Maggiore nell’81° Reggimento Fanteria il 3 aprile 1893 e il 5 luglio 1894 venne trasferito in servizio temporaneo presso il Distretto di Casale nel Comando dell’11° Corpo d’Armata di Bari. Il 25 ottobre 1894 venne trasferito al Corpo di Stato Maggiore presso il Comando e poi all’11° Corpo d’Armata per poi tornare il 19 dicembre 1895 al Comando di Corpo. Il 27 ottobre 1897 venne promosso Tenente Colonnello e il 26 dicembre dello stesso anno divenne Capo di Stato Maggiore della Divisione Perugia. Il 27 aprile 1899 venne trasferito alla Divisione di Firenze con lo stesso incarico e il 26 gennaio 1902 fu promosso Colonnello e posto al comando del 22° Reggimento Fanteria. Il 24 gennaio 1904 venne di nuovo traferito e fu posto a capo dello Stato Maggiore del 12° Corpo d’Armata a Palermo. Il 4 agosto passò con lo stesso incarico al 1° Corpo d’Armata a Torino  e il 1° maggio 1908 venne promosso Maggior Generale e posto al comando della Brigata Basilicata. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: G. Garaffi – Cuneo. 

Onorificenze

Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria   Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia
   
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria   Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia
   
Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria    Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
     

AGGREGATI DI STATO MAGGIORE

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Arc. 2269: Aggregati di Stato Maggiore: Leitenitz Alfredo in grande uniforme da Capitano di Artiglieria Aggregato di Stato Maggiore mod. 31 maggio 1872 – 16 maggio 1895 (Napoli 17 novembre 1838 – Firenze 1895). Proveniente dall’Esercito delle Due Sicilie passò nell’Esercito Italiano con il grado di Sottotenente nel 2° Reggimento Artiglieria il 16 gennaio 1861. Il 21 aprile 1862 venne promosso nel 1° e poi nel 10° Reggimento Artiglieria. Capitano Addetto al Comitato di Artiglieria il 19 giugno 1866 partecipò alla campagna di quell’anno contro l’Austria e nel 1870 prese parte alla presa di Roma. Nel 1871 passò al 3° Artiglieria e il 22 maggio 1872 venne nominato Aggregato di Stato Maggiore e nel 1873 venne assegnato al Comando di Corpo. Maggiore nel Comitato di Stato Maggiore del 6° Reggimento Aosta Cavalleria il 26 agosto 1877, venne trasferito nello Stato Maggiore il 10 luglio 1879. Il 26 ottobre 1882 venne promosso Tenente Colonnello e il 29 novembre 1883 passò al comando di Stato Maggiore per poi passare il 27 ottobre 1884 alla Divisione Padova in qualità di Capo di Stato Maggiore. Il 9 dicembre 1886 gli venne affidato il comando del 47° Reggimento Fanteria e il 20 marzo 1887 ottenne il grado di Colonnello. Il 26 settembre 1889 divenne Comandante del Collegio Militare di Firenze e il 26 ottobre 1894 venne promosso Maggior Generale e posto al comando della Brigata Siena. Fu Ufficiale d’Ordinanza Onorario del Re  Vittorio Emanuele dal 6 gennaio 1876 al 9 gennaio 1878, Ufficiale d’Ordinanza Onorario del Re Umberto I dal 30 maggio 1878 ed Effettivo dal 23 novembre 1879 al 29 novembre 1883. Fu Aiutante di Campo Onorario dal 17 aprile 1884 al 26 ottobre 1894. Fotografia CDV. Fotografo: F.lli Sorgato – Venezia – Modena. 

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria   Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia
   
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza - nastrino per uniforme ordinaria    Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza
     2 Barrette

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