Arc. 2987: Lancieri: Lombardi Prospero in gran montura da Maggiore del 10° Reggimento Lancieri di Vittorio Emanuele II mod. 02/09/1871 – 05/11/1876 (Casale Monferrato 5 febbraio 1838 – Milano 11 febbraio 1900). Entrato all’Accademia Militare di Torino il 2 novembre 1852, uscì l’8 agosto 1857 Sottotenente nel Reggimento Savoia Cavalleria. Partecipò alla campagna del 1859 e il 15 settembre dello stesso anno venne promosso Tenente, prese parte alla campagna della Bassa Italia nel 1860 meritandosi al Garigliano la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Il 1° febbraio 1862 ottenne il grado di Capitano nel Reggimento Nizza Cavalleria e nel 1866 partecipò alla campagna contro l’Austria ottenendo una menzione Onorevole a Villafranca. Il 29 luglio 1867 venne trasferito al Reggimento Genova Cavalleria e il 24 marzo 1872 passò con il grado di Maggiore nel 10° Reggimento Lancieri di Vittorio Emanuele II. Il 15 luglio 1877 venne promosso Tenente Colonnello e fu trasferito nel 5° Reggimento Lancieri di Novara. Il 1° dicembre 1881 ottenne il grado di Colonnello e il comando del 19° Reggimento Cavalleggeri Guide. Il 4 aprile 1889 venne posto in Posizione Ausiliaria e il 9 marzo 1893 venne promosso Maggior Generale in Riserva. Fotografia CDV. Fotografo: Arena – Napoli.
Onorificenze
Medaglia d’Argento al Valor Militare
Garigliano 1860
Menzione Onorevole
Villafranca 1866
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d’Indipendenza
Arc. 2996: Lancieri: Tenente del 6° Reggimento Lancieri d’Aosta in gran montura con spencer mod. 2 aprile 1872. Fotografia CDV. Fotografo: F. Heyland – Milano. 1872.
Arc. 693: Lancieri: Guerrieri Emanuele Alberto conte di Mirafiori e Fontanafredda in montura festiva da Tenente dei Lancieri d’Aosta mod. 8 aprile 1872 – 5 novembre 1876 (Moncalieri, 4 aprile 1851 – Sommariva Perno, 24 dicembre 1894). Figlio naturale di Vittorio Emanuele II e Teresa Vercellana (sua sposa morganatica), fu Sottotenente nei Lancieri d’Aosta il 6 dicembre 1866 a soli 15 anni. Fu il più giovane ufficiale del Regio Esercito di sempre, partecipò alla guerra del 1866 accanto al padre e pare ottenne la Medaglia d’Argento al Valor Militare che però negli annuari dopo il 1871 è indicata come di Marina. Promosso Tenente il 21 dicembre 1873, lasciò il servizio attivo nel 1878 per dedicarsi alla viticoltura. Svolse attività di produttore di vini e di altri prodotti agricoli, nei territori di Serralunga d’Alba e di Barolo e fu ascritto come Ufficiale di Complemento alla Milizia Mobile di Cavalleria. Fu presidente di associazioni di ex combattenti e sportive. In quanto figlio di Vittorio Emanuele II di Savoia, era fratellastro di Umberto I di Savoia, di Amedeo I di Spagna, di Oddone Eugenio Maria, di Maria Clotilde e di Maria Pia. Aveva una sola sorella, Vittoria, nata il 2 dicembre 1848. Sposò nel 1872 Bianca Enrichetta de Larderel (una nipote di Francesco Giacomo de Larderel) dalla quale ebbe due figli. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: Schemboche – Torino – Firenze – Roma.
Arc. 3074: Lancieri: Sottotenente del 13° Reggimento Lancieri Monferrato in tenuta di servizio mod. 2 aprile 1872. Fotografia formato gabinetto. Fotografo: P. Santini – Pinerolo.
Arc. 1092: Lancieri: Tenente del 6° Reggimento Lancieri Aosta in uniforme di servizio con spencer mod. 1876 – 1880. Fotografia CDV. Fotografo: R. Trevisani – Rimini.
Arc. 631: Lancieri: Sottotenente del 5° Reggimento Lancieri Novara in uniforme di servizio montato mod. 1876 – 1895. Fotografia formato 17,5 x 8,5. Fotografo: Gariglio – Acqui.
Arc. 3073: Lancieri: Colonna Romano Vincenzo in uniforme di servizio montato da Sottotenente del 6° Reggimento Lancieri Aosta mod. 1876 – 1895. Fotografia formato Gabinetto. Fotografo: P. Santini – Pinerolo.
Arc. 2884:Lancieri:S.A.R.Vittorio Emanuele di Savoia – Aosta, conte di Torino in uniforme ordinaria da Colonnello Comandante del 5° Reggimento Lancieri di Novara mod. 16/05/1895 – 25/12/1902 (Torino, 24 novembre 1870 – Bruxelles, 10 ottobre 1946). Secondogenito di Amedeo I di Spagna e fratello di Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta, di Luigi Amedeo, duca degli Abruzzi, e di Umberto, conte di Salemi, Vittorio Emanuele percorse la carriera militare nell’arma di cavalleria. Frequentò il Collegio Militare di Milano, oggi denominato Scuola militare “Teulié”, e l’Accademia militare di Modena, uscendone nel 1889 con il grado di Sottotenente. Assegnato inizialmente al reggimento “Nizza Cavalleria”, fu in seguito promosso al “Piemonte Cavalleria” con il grado di Tenente. Il 15 agosto 1897, a Vaucresson, presso Versailles, Vittorio Emanuele si batté a duello con il principe Henry d’Orléans, che, in un articolo pubblicato sul quotidiano Le Figaro, aveva denigrato il valore dei soldati italiani dopo la battaglia di Adua. Il conte di Torino ferì all’addome l’avversario e vinse il duello dopo 26 minuti (nel duello, il suo padrino era il generale Felice Avogadro di Quinto mentre il suo testimonio era il generale Coriolano Ponza di San Martino). Al suo ritorno in patria venne ricevuto con grandissimi onori dallo zio Umberto I, mentre i giornali dell’epoca ne fecero una sorta di eroe patrio. Nel gennaio 1898 i principali giornali d’Europa diedero notizia, dandola per certa, di un suo presunto fidanzamento con la principessa Clara di Baviera, sorella minore della cugina Isabella, ma la notizia non fu confermata e del matrimonio non si parlò più. Nel 1900 Vittorio Emanuele venne nominato Colonnello e promosso al comando dei “Lancieri di Novara”. Nel 1903, promosso Generale di Brigata, comandò la VII brigata di cavalleria. Nel 1910 fu Tenente Generale e ispettore di cavalleria. Nella Grande Guerra (1915-1918) fu a capo dell’Arma di Cavalleria. Venne promosso Generale di Corpo d’Armata nel 1923. Durante il fascismo mantenne una posizione defilata. Celibe e senza figli, morì in Belgio nel 1946 dove si era recato in esilio dopo il referendum istituzionale. Dal 1968 è sepolto nella cripta reale della basilica di Superga, sulla collina di Torino. Fotografia formato cartolina 9 x 14. Fotografo: Sconosciuto.
Onorificenze
Onorificenze italiane
Cavaliere dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Grande ufficiale dell’Ordine militare di Savoia
19 settembre 1918
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona d’Italia
Cavaliere dell’Ordine Civile di Savoia
Onorificenze straniere
Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di Malta
Arc. G1: Lancieri: De Raymondi nobile dei conti De Raymondi Vittorio in grande uniforme da Tenente Colonnello dell’8° reggimento Lancieri di Montebello Aiutante di Campo Effettivo del Re mod. 25 dicembre 1902 (Finalmarina 1° marzo 1857 – 1933). Allievo Ufficiale il 24 ottobre 1874, fu Sottotenente nel Reggimento Cavalleria Foggia il 25 agosto 1876. Tenente nel 19° Reggimento Cavalleria Guide il 17 giugno 1880, venne promosso Capitano nel 16° Reggimento Cavalleria Lucca l’8 aprile 1888. Promosso Maggiore nell’8° Reggimento Lancieri di Montebello il 10 giugno 1900, fu Aiutante di Campo Effettivo del Re dal 21 ottobre 1903 al 12 marzo 1908 poi Onorario. Tenente Colonnello il 5 aprile 1905, fu Comandante del 6° Lancieri Aosta il 25 febbraio 1909. Promosso Colonnello il 1° luglio 1910, fu Comandante in 2^ della Scuola di Cavalleria il 16 giugno 1912. Maggior Generale il 1° febbraio 1914 fu a Disposizione per Ispezioni e, allo scoppio della guerra contro l’Austria nel 1915, fu Comandante dell’8^ Brigata di Cavalleria. Alla fine della guerra, il 1° marzo 1919 venne collocato in Posizione Ausiliaria e il 1° marzo 1926 venne trasferito nella Riserva dove venne promosso Generale di Divisione il 31 dicembre 1923. Il 24 maggio 1925 venne nominato Aiutante di Campo Generale Onorario del Re e il 1° marzo 1926 fu collocato definitivamente in Riserva. Fu Sindaco di Finalmarina dal 1922 al 1926. Fotografia formato 23,3 x 14. Fotografo: Alifredi e Tavera – Pinerolo. Autografata e datata gennaio 1914.
Onorificenze
Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia
Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia
Grande ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia
Cavaliere dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Arc. G3: Lancieri: Reynaud Alberto in uniforme ordinaria da Colonnello Comandante del 6° Reggimento Lancieri Aosta mod. 25 dicembre 1902 (Modena, 14 gennaio 1867 – Ospedale Militare 105 di Medana – Slovenia, 6 marzo 1917). Allievo ufficiale il 12 ottobre 1884, venne promosso Sottotenente nel 17° Reggimento Cavalleria Caserta il 2 agosto 1886. Tenente il 14 aprile 1889, frequentò la Scuola di Guerra nel 1894 ottenendo il grado di Capitano il 19 maggio 1898. Promosso Maggiore il 31 dicembre 1909 fu alla Scuola di Applicazione di Cavalleria e il 31 dicembre 1913 venne promosso Tenente Colonnello. Colonnello Comandante il 6° Reggimento Lancieri Aosta dal 16 maggio 1915 al 22 luglio 1915 e con il medesimo reparto entrò in guerra contro l’Austria. Dal 3 marzo all’8 settembre 1916 venne posto al comando del 16 Reggimento Cavalleria Lucca per poi ottenere il grado di Colonnello Brigadiere e il comando della Brigata Campobasso. Fotografia formato 18,5 x 13 – 34 x 22,5. Fotografo: Lovazzano e sorella – Torino.